11 lug 2014
- 16:2316:23, 11 lug 2014 diff cron +27 Lev Isaakovič Šestov Nessun oggetto della modifica
- 16:2116:21, 11 lug 2014 diff cron +1 Lev Isaakovič Šestov *Nel 399 gli ateniesi avvelenarono Socrate. E Platone, il suo discepolo, costretto dalla stessa verità, non poteva non pensare che Socrate fosse stato avvelenato. [...] In tutto ciò che egli ha scritto si percepisce sempre una domanda: c'è veramente un
- 16:2016:20, 11 lug 2014 diff cron +908 Lev Isaakovič Šestov Nel 399 gli ateniesi avvelenarono Socrate. E Platone, il suo discepolo, costretto dalla stessa verità, non poteva non pensare che Socrate fosse stato avvelenato. [...] In tutto ciò che egli ha scritto si percepisce sempre una domanda: c'è veramente un
- 16:1516:15, 11 lug 2014 diff cron +198 Tommaso Landolfi *«Ciò che io contemplo è l’ultimo paese, / È l’estrema dimora del mio sguardo: / Ché se la morte attendo ad ogni istante, / Ogni istante è la morte» (da "Viola di morte", Adelphi, pag. 161)
- 16:0616:06, 11 lug 2014 diff cron +156 Robert Musil →Citazioni: “Bisogna tornare a impossessarsi dell'irrealtà! La realtà non ha più senso!” (Robert Musil, “L'uomo senza qualità”, pag. 558 - Einaudi, 1978)
- 16:0516:05, 11 lug 2014 diff cron +1 Robert Musil →Citazioni: *“Noi siamo l'epoca della scheda elettorale! (…) Il tempo presente è antifilosofico e vile; non ha il coraggio di decidere che cosa ha valore e che cosa non ne ha, e democrazia, per dirlo con la massima concisione, significa: 'Fai que
- 16:0316:03, 11 lug 2014 diff cron +327 Robert Musil →Citazioni: “Noi siamo l'epoca della scheda elettorale! (…) Il tempo presente è antifilosofico e vile; non ha il coraggio di decidere che cosa ha valore e che cosa non ne ha, e democrazia, per dirlo con la massima concisione, significa: 'Fai que