Rapina record a New York

film del 1971 diretto da Sidney Lumet

Rapina record a New York

Immagine Rapina record a New York logo.png.
Titolo originale

The Anderson Tapes

Lingua originale inglese
Paese Stati Uniti d'America
Anno 1971
Genere poliziesco, thriller
Regia Sidney Lumet
Sceneggiatura Frank Pierson
Produttore Robert M. Weitman
Interpreti e personaggi
Doppiatori italiani

Rapina record a New York, film statunitense del 1971 con Sean Connery, regia di Sidney Lumet.

TaglineSegreti, tradimenti, é tutto su questi nastri.[1]

Quando ho incominciato a scassinare le casseforti pensavo solo che con la dinamite le riducevo una merda, era come violentare una donna, era una cosa sessuale che mi arrapava, le spaparazzavo aperte e mi ci tuffavo. Mi dava proprio una specie di piacere sessuale, ma quando la mia tecnica diventò più raffinata, capì che conveniva andarci con la vasellina, scoprire tutti i segreti, accarezzarle con le dita. Certe volte riuscivo ad aprirle senza metterci alcuna forza, non era più fare violenza, era sedurre e mi pareva proprio di essere innamorato di tutta la faccenda. (Duke Anderson)

Citazioni

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  Citazioni in ordine temporale.

  • Questa è l'America, la vedi quanto è bella, me la voglio mangiare, con tutta la scorza. (Kid)
  • [Nella scena il detective fa intercettazioni illegali[2] e le registra su nastricassette.] Vigilanza privata Cerbero, sorveglianza Everleigh, 16 luglio, 4 e 45 pomeridiane, numero di codice 638549, ascolto inserito. (Detective privato)
  • Sai che cosa farò io? Vengo qui con un furgone, quello dei traslochi e ripulisco il palazzo. (Duke)
  • Guarda qui, sono un uomo importante: ho messo su pancia, mi pesa il culo, ho una moglie e tre figli e sono socio di quattro circoli. Mi preoccupo delle erbacce che mi distruggono il prato, e del cane di mia moglie che ha i vermi. (Pat)
  • L'uomo è un animale da preda. (Pat)
  • Questa che facciamo è una vita da calamai, mezze maniche siamo ridotti. (Pat)
  • [Rivolto a Duke] Ma fai sul serio, insomma non ti accontenti di vuotare un paio di appartamenti, tu vuoi tutto il palazzo. (Tommy Haskins)
  • Mi fa un po' senso rubare, certa gente la metti in mezzo ad una strada se gli rubi quel poco che ha. (Kid)
  • Se uno non è capace di difendere la sua roba e non ha la furberia di assicurarsi, beh io [ladro] non sono che la mano del destino per lui, perderebbe tutto lo stesso. (Duke)
  • Quando tu rubi un tale che é assicurato in fondo gli fai un piacere, é come il sale della vita per lui perché lo può raccontare, diventa interessante come persona perché è stato derubato e dai anche un incremento alle assicurazioni perché è tutta reclame per loro, capisci, fai un favore alla polizia perché così dimostri che i poliziotti sono necessari e che devono essere pagati bene, e fai un favore a te stesso perché i soldi ti servono. (Duke)
  • La verità è che un cane morde un altro ed io voglio mordere per primo. (Duke)
  • Io striscio rasoterra, lavoro a freddo perché ho la grana e posso aspettare la botta buona. (Edward Spencer)
  • A noi [cosa nostra] non serve [rubare], capisci, siamo già nei tessuti all'ingrosso, negli alberghi, nei mattatoi, dappertutto. (Pat)
  • Papà, tu sei stanco di vivere? Vorresti morire per caso? (Pat)
  • E va bene, questo colpo può risolversi in un disastro, come faccio a battere la polizia in una cosa del genere? Ma devo farlo per il nostro prestigio, così la gente d'affari, i politici, avranno ancora paura di noi, noi siamo gente che gira armata. [...] Io spero che questa storia vada in prima pagina, non nella cronaca. (Pat)
  • Che nausea essere nata donna, voi uomini siete violenti e vanesi e siete prepotenti. (Ingrid Everleigh)
  • [Riferendosi a Parelli] Lui è quello che all'occorrenza spara, ma finché le cose vanno lisce, l'affare se lo tiene in tasca. (Duke)
  • [Rivolgendosi ad una vittima del furto.] Mi dica una cosa, lei si è mossa di sua volontà? O quello alto, il capo, insomma l'ha minacciata, l'ha toccata? [...] Se l'ha fatta muovere dal posto dove era - con minaccia alla sua incolumità - il reato è più grave ma bisogna che lei avesse paura, che fosse stata costretta dalla paura sennò non è violenza. (Detective A)
  • Non si applicano, questi giovani non sanno niente, non hanno voglia di studiare. (Detective C)

Dialoghi

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  Citazioni in ordine temporale.

  • Psichiatra: Come ti senti in questo momento Duke?
    Duke: [...] Arrabbiato! [...] Mi hanno fregato dieci anni di vita non le basta?
    Psichiatra: Beh, esiste la legge, tu hai rischiato e hai perso. Con chi sei arrabbiato in particolare?
    Duke: Con quei figli di puttana che vanno in ufficio tutte le mattine e si fanno fuori una fetta di America giornalmente.
    Psichiatra: E secondo te quello che fanno loro è simile a quello che facevi tu scassinando le casseforti?
    Duke: Si, porcomondo: Cos'è la pubblicità? Una truffa legalizzata. E che diavolo è il matrimonio? Estorsione, prostituzione, sfruttamento con timbro dello Stato. E... giocare in borsa che cos'è? Una corsa di cavalli truccata. Un finanziere [inteso come uomo d'affari nella finanza] si frega una banca e diventa l'eroe del momento e lo mettono sul giornale, un altro ruba quel giornale dall'edicola e va dentro.
    Psichiatra: Beh, devo dire francamente che sono molto toccato.
  • Duke: Ehi Pop, guardalo, il mondo libero, ed é tutto tuo.
    Pop: Beh, non mi piace.
  • Duke: Non ti piacciono le donne? Non sei troppo vecchio ancora.
    Pop: Sembrano tutte puttane, però di quelle cattive.
  • Duke: Quando è che sei andato dentro?
    Pop: Nel novecentotrentuno ho ammazzato uno sbirro.
    Duke: Ti sei scapolato [i.e. scampato] la crisi, la seconda guerra mondiale e la Corea, guarda che culo, ti sei scapolato tutto.
  • Duke: Io con questo colpo voglio mettermi apposto, vivere come piace a me.
    Pat: E cioè come?
    Duke: In qualche isola lontana, alzarmi alle cinque, far colazione con le ostriche e fuori il mare subito, alle sei, sei e mezza al massimo pesca di spugne
    Pat: Ma quali spugne, tu non sei un pescatore, tu sei un ladro e nient'altro.
  • Tommy Haskins: Avanti, dimmi che ti sei fatto anche tu l'operazione? Duke, sei sempre più bello.
    Donna del negozio: Guarda lì che spreco!
    Tommy Haskins: Tu pensa ai casi tuoi, sennò ti graffio gli occhi, ricordatelo!
  • Ingrid Everleigh: Siediti, voglio dimostrarti la mia gratitudine.
    Duke: È la tua innocenza che mi conquista
    Ingrid Everleigh: Guarda che puoi sempre rifiutare se vuoi. Ti mando un biglietto di ringraziamento. [Si siede ai piedi di Duke.]
    Duke: Io non rifiuto mai niente da te, niente. Però il mio debito aumenta.
    Ingrid Everleigh: Non tenere il conto, tanto ormai non ce la fai a pareggiare.
    Duke: E come facciamo con quei due.
    Ingrid Everleigh: Come facciamo in che senso?
    Duke: Devo tenere qui il portiere per altri sette minuti e mezzo.
    Ingrid Everleigh: Dipende da te!
    Duke: Va bene, ma se sentono qualcosa?
    Ingrid Everleigh: Penseranno che siamo in amore, lasciamoli godere.
  • Parelli [Entrando in un bagno turco]: Porco demonio, che facciamo qui, si scoppia dal caldo.
    Duke: Parelli? Sono Anderson.
    Parelli: Non ci posso stare qui, mi va via tutta la riga dei pantaloni.
    Duke: Levateli, fatti dare un accappatoio.
    Parelli: Tu sei impazzito.
    Duke: Fa come vuoi. Ma se uno se ne sta qui tutto vestito, vuol dire che il pazzo è lui.
  • Ingrid Everleigh: Ha tutta l'aria di volerti fare un ricatto, mi pare, tu come ci rimedi?
    Duke: Non lo so ma l'oroscopo non è più tanto buono.
    Werner Gottlieb [Rivolgendosi a Ingrid e Duke]: Ma guardali là, una puttana, un galeotto e chiamate ricattatore uno che cerca di difendere il suo.
  • Tommy Haskins: Azioni della Bell Telephone! Sono del 1877! Chissà quanto varranno!
    Sig.ra Hathaway: Portatevele via che non le voglio neanche più vedere le azioni.
    Sig.na Kaler [scandalizzata]: Ma è suo padre che gliele ha date signora.
    Sig.ra Hathaway: Mio padre era un gran figlio di donna perduta signorina Kaler. [...] [Rivolgendosi ai ladri tra cui Haskins.] Date un'occhiata alla sua stanza, guardate, guardate che roba legge quella lì L'amore fra i ..otti,[3] ha settantatre anni e non pensa ad altro che a questioni sessuali.

Detective Narcotici: Hai visto i giornali? Noi abbiamo un Duke Anderson nell'affare Angelo? Cancella tutto.
Detective B: Siamo il governo, porco di un demonio. Guai se qualcuno mettesse le mani su quei nastri, sono contro la legge, cancellali.
Addetto nastri: Se la polizia fa tutti i passi che ha fatto Anderson ci becca con questi nastri fuorilegge.
Detective privato: Cancellali!

  1. Dalla copertina in lingua italiana del film in DVD, disponibile su filmtv.it
  2. Il tema controverso delle intercettazioni porterà l'anno seguente allo scandalo Watergate.
  3. Nel dialogo non si capisce bene quale libro sia ma nello script originale si tratta del famoso libro erotico Storia di O.

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