Offesa

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Citazioni sull'offesa.

Citazioni

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  • Che mi rilieva me, che colui che mi offende lo facci per ignoranzia e non per malignità? Anzi, è spesso molto peggio, perché la malignità ha e' fini suoi determinati e procede con le sue regole, e però non sempre offende quanto può; ma la ignoranzia, non avendo né fine, né regola, né misura, procede furiosamente e dà mazzate da ciechi. (Francesco Guicciardini)
  • [Riferito alle caricature di Maometto] Com'è povera una cultura che si afferma rivendicando la libertà di offendere. (Manuel Castells)
  • Di solito l'offeso ripaga con la stessa moneta. (Fedro)
  • È si perdona per certo ogni offesa, | ma sempre pur nella memoria resta, | e così l'uno all'altro contrappesa. (Luigi Pulci)
  • Forse è soltanto la mia offesa che amo, e non lui! (Fëdor Dostoevskij, I fratelli Karamazov)
  • Gli uomini offendono o per paura, o per odio. (Niccolò Machiavelli)
  • L'offesa accolla ormai all'offeso il futuro della relazione: dalla sua iniziativa dipenderà il futuro. (Jean Laffitte)
  • Lo stolto manifesta subito la sua collera, | l'accorto dissimula l'offesa. (Libro dei Proverbi)
  • Meglio è essere offesi che offendere. (Aldo Capitini)
  • Né cosa è più che s'assimigli a Dio | che contro a gli offensor mostrarsi pio. (Luigi Alamanni)
  • Non ci sono offese più facili da dimenticare di quelle subite dagli altri, soprattutto se a commetterle siamo stati noi. (Antonio Muñoz Molina)
  • Non prender le cose, come le giudica colui che t'offende, e com'egli vuole che tu le giudichi; ma vedile così come effettivamente sono. (Marco Aurelio)
  • Non vale quasi mai la pena di essere offensivo. Non vale mai la pena di essere offensivo a metà. (Norman Douglas)
  • Qualora alcuno o con parole o con fatti ti offende, sovvengati che egli opera ovvero parla in quel cotal modo, stimando che di così fare ovvero parlare gli appartenga e stia bene. [...] Sicché se a lui pare il falso, esso si ha il danno e non altri, cioè a dire, il danno è di colui che s'inganna. (Epitteto)
  • Rispondere all'offesa con l'offesa è lavare il fango con il fango. (Juan Luis Vives)
  • Sopprimi l'opinione ed avrai soppresso il «sono stato offeso». Sopprimi il «sono stato offeso» ed avrai soppresso l'offesa. (Marco Aurelio)
  • Un albero geme se lo tagliano, un cane guaisce se lo picchiano, un uomo cresce se lo offendono. (José Saramago)
  • Chi cerca di offender gli altri, sé stesso offende.
  • Chi la fa, se la dimentica.
  • Chi offende l'amico, non la risparmia al fratello.
  • Chi offende non dimentichi.
  • Chi offende scrive nella rena, chi è offeso nel marmo.
  • Chi offende se la scorda.
  • Chi semina spine, non vada senza scarpe.
  • Chi va per dare, porti con sé due sacchi.
  • È più facile far le piaghe che sanarle.
  • Fede, occhio, onore, non tollerano offesa.
  • Il can che morde, dimentica facilmente, ma il can ch'è morso se la lega al dito .
  • Il rimedio per le offese fatteci è considerare quelle che furono fatte a Dio.
  • L'offesa torna a danno dell'offensore.
  • Non riceve offesa, se non chi si crede offeso.
  • Non si può offendere il cane senza essere morsicati.
  • Non ti fidare di chi ti ha offeso.
  • Non vi è forza maggiore che sopportar le offese.
  • Offesa provoca offesa.
  • Quando si vuol bene, non si offende.
  • Scordati delle offese, ma non dei benefici.
  • Un cuor fido non vuole essere offeso.
  • Un'offesa sofferta non deve rodere il cuore.

Bibliografia

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Voci correlate

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