La seconda signora Carroll

La seconda signora Carroll


Interpreti e personaggi
Titolo originale	The Two Mrs. Carrolls
Lingua originale	inglese
Paese	Stati Uniti d'America
Anno	1947
Genere	giallo, drammatico, noir
Regia	Peter Godfrey
Soggetto	Martin Vale (pièce)
Sceneggiatura	Thomas Job
Produttore	Mark Hellinger
Humphrey Bogart: Geoffrey Carroll Barbara Stanwyck: Sally Morton Carroll Alexis Smith: Cecily Latham Nigel Bruce: dottor Tuttle Isobel Elsom: signora Latham Pat O'Moore: Charles "Penny" Pennington Ann Carter: Beatrice Carroll Anita Bolster: Christine Barry Bernard: Horace Blagdon
Doppiatori italiani
Bruno Persa: Geoffrey Carroll Lydia Simoneschi: Sally Morton Carroll Giovanna Scotto: Cecily Latham Olinto Cristina: dottor Tuttle Lola Braccini: signora Latham Nino Pavese: Charles "Penny" Pennington Germana Calderini: Beatrice Carroll

La seconda signora Carroll, film statunitense del 1947 con Humphrey Bogart e Barbara Stanwyck, regia di Peter Godfrey.

Dialoghi

Citazioni in ordine temporale.

Penny: Sei veramente felice come sembri?
Sally: Non lo so: sembro così felice come sono?
Penny: Eccola la risposta.
Sally: Il soggetto deve ispirargli qualche idea prima che lui possa ritrarlo.
Cecily: E non le ispiro niente io?
Geoffrey: Sì ma niente che mi interessi dipingere.
Cecily: Restiamo un altro po', mamma, non sono mai stata insultata così deliziosamente. Lei ha qualcuno dei suoi lavori qui in casa?
Geoffrey: Due o tre.
Cecily: Potrebbe mostrarmeli?
Geoffrey: Con la maggiore riluttanza.
Penny: Devo farti un complimento.
Christine: A me?
Penny: Sì: se tu fossi ripulita, ben ripulita s'intende, saresti una gemma grezza.

I due attori, H. Bogart e B. Stanwyck, pur bravissimi, si affrontano in una tremenda gara di gigionismo. (il Morandini)
Il confronto tra i due attori non mantiene tutte le sue promesse per colpa di una sceneggiatura poco originale [...] e di una regia piatta. (Il Mereghetti)
Non è la prima volta che il protagonista di un film fa di professione il pittore; e non è dunque la prima volta che al cinema ci si diverte indipendentemente dalla storia narrata nel film. La professione delle arti figurative è certo una delle più allettanti, per un interprete, ma anche la più ricca di tranelli: guardate, ad esempio, il buon Mario Cavaradossi che nel primo atto della Tosca tiene generalmente la tavolozza a rovescio. Ora, il Cavaradossi è un pittore senza molte pretese: ma che dire di quei suoi colleghi che al dramma di una sommaria conoscenza delle cose artistiche aggiungono le complicazioni della loro abnorme psicologia?
L'antagonista del film La seconda signora Carroll, ossia Godfrey Carroll, è proprio uno di questi pittori, più sciagurati che colpevoli. (Ennio Flaiano)