George Adamski
ufologo e contattista polacco
George Adamski (1891 – 1965), ufologo e scrittore polacco naturalizzato statunitense.

A bordo dei dischi volanti
modificaLos Angeles è una città di luci e di rumori, di fretta e d'inquietudini, in sorprendente contrasto con il tranquillo splendore delle stelle ed il silenzio della mia casa sulla montagna. Era il 18 febbraio 1953. Non ero venuto in città per cercare svaghi, ma perché vi ero stato attirato da quell'impressione irresistibile che ho descritto in Flying Saucers Have Landed.
Citazioni
modifica- Chiamo Firkon il marziano. Il saturniano è Ramu. E il venusiano lo chiamerò Orthon. (p. 34)
- Nel nostro sistema venne prescelta la Terra quale patria degli indisciplinati provenienti da molti pianeti, all'interno e all’esterno del nostro sistema. Gli esiliati erano quelli che voi, sulla Terra, chiamate "turbolenti". Non potevamo né ucciderli né imprigionarli, poiché questo è contrario alla legge universale. Ma poiché quelle persone avevano tutte un'indole prepotente, si pensò che, siccome nessuna avrebbe ceduto all'altra, alla fine sarebbero state costrette a trovare una comune armonia. Questa è la vera origine delle vostre "dodici tribù" originarie della Terra. [...] Sono questi gli "angeli caduti" della vostra Bibbia: gli umani che caddero da un elevato livello di vita e gettarono i semi delle condizioni che tuttora esistono nel vostro mondo. (pp. 136-137)
Bibliografia
modifica- George Adamski, A bordo dei dischi volanti, traduzione di Roberta Rambelli, Mediterranee, Roma, 1996. ISBN 8827205225
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