Sono l'autore di questo ritratto di Gianluca Nicoletti ripreso quando tutti e due prestavamo servizio nell’8° reggimento di cavalleria “Lancieri di Montebello” nel 1981-1982, caserma di Tor di Quinto a Roma. Ho dato a Gianluca il file ottenuto da uno scan amatoriale del negativo attorno al duemila, nel riincontrarlo congratulandomi con lui per la sua fortunata trasmissione radiofonica Golem.

Anch'io entusiasta di letteratura e di rarità avevo fatto amicizia con lui durante il servizio militare trascorrendo pomeriggi interi a lambiccarci sui miti e sulle tradizioni ebraiche e sulla loro valenza metaforica nel modo contemporaneo. Ci sono dei Golem fra noi? E chi è il Rabbi Low redivivo? È verosimile che da quelle antiche conversazioni di giovani entusiasti sia nato il seme originario delle idee che lo avrebbero poi portato alla concezione di Golem.

La fotografia era parte degli esiti della mia ossessione - durata per tutto il periodo giovanile dai 15 ai 25 anni – per la cattura sistematica di tutte le modalità del visibile. Un personaggio come Gianluca non poteva sfuggire alla mia raccolta di documenti visivi. Gli avevo chiesto di farsi ritrarre perché volevo che risultasse evidente quel carattere coraggioso, oltraggioso e dissacrante che aveva fatto di lui un paracadutista sportivo. Il ritratto fa parte di una serie che conteneva una composizione che fu chiamata "Ridda di postulanti in fureria", poi trasformata in un collage che mescolava pezzi di fotografia, spatolate di colore acrilico e reperti delle divise dei lancieri (Alamari, Fregi con lance per baveri e Fregi del basco) dove il furiere Nicoletti, custode dei documenti della fureria, era conteso da tutti i commilitoni per ottenere i preziosi statini su cui fare richiesta di permesso per poter uscire con l’amorosa. L’altro pezzo importante della collezione era stato invece da me battezzato “Guerra e Pace”, e vi si vede il Nostro in piedi e in bilico sul davanzale di una finestra del terzo piano della palazzina “Mortai Pesanti” mentre in tuta mimetica e in grande sfoggio di virtù militari sembra essere sul punto di spiccare il volo. Anche io ho svolto il servizio militare presso l'8° Gruppo Lancieri di Montebello ed ho dormito nella stessa stanza con Giuanluca di cui ho un ottimo ricordo come "Furiere" , molto disponibile , si metteva a disposizione dei colleghi commilitoni. Voglio salutarlo con un grande abbraccio.