Faro di Alessandria

antico faro scomparso, una delle sette meraviglie del mondo
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Citazioni sul Faro di Alessandria.

  • Durante quel viaggio andai a vedere il faro: uno dei lati era caduto in rovina, ma lo descriverei comunque come un edificio quadrato che si staglia nel cielo'. La porta è in alto rispetto al terreno e di fronte, alla stessa altezza, c'è un edificio: fra questo e la porta vengono messe delle assi di legno a mo' di passerella e quando le tolgono non vi è piü modo di entrare. Dentro la porta c'è una nicchia dove il guardiano può starsene seduto e all'interno si aprono diversi locali. Il passaggio di entrata misura 9 spanne, il muro 10 e ognuno dei quattro lati, 140. Sorge su un'alta collina a una parasanga da Alessandria, al termine di una lunga striscia di terra che ospita il cimitero, circondata per tre lati dal mare — il quale giunge sino alle mura della città, sicché solo partendo da Alessandria si può arrivare al faro via terra.
    Quando feci ritorno nel Maghreb, nel 750 [1349], andai a rivederlo e lo trovai in un tale stato di rovina che non si riusciva più non solo a entrare ma nemmeno a raggiungere la porta. (Ibn Battuta)
  • È celebrata ancora un'altra torre, fatta dal re Tolomeo nell'isola di Faro, dov'è il porto di Alessandria; la qual torre dicono che costò ottocento talenti; e per non lasciare nulla addietro, il re Tolomeo mostrò grande animo, comportando che in essa si scrivesse il nome di Sostrato da Guido architetto di quella fabbrica. Sopra di questa torre sta di continuo il fuoco acceso, per mostrare di notte il viaggio a' navili, acciocché veggano le secche, e l'entrata del porto. (Plinio il Vecchio)
Ricostruzione dell'aspetto del Faro di Alessandria

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