Enrico Fumia

designer italiano

Enrico Fumia (1948 – vivente), designer italiano.

Enrico Fumia (a sinistra) nel 1966 con Nuccio Bertone

Citazioni di Enrico Fumia

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  Citazioni in ordine temporale.

  • [Sulla Lancia Lambda] Naturalmente il punto focale del design è la scocca portante, che insieme alla configurazione e al posizionamento del motore ha consentito la realizzazione di una carrozzeria più bassa, snella e filante rispetto alle vetture dell'epoca. Dopo averla osservata attentamente, mi hanno molto colpito la forma semplice dei parafanghi e le portiere modulari, con le anteriori praticamente identiche alle posteriori, segno che la Lancia, già [...] aveva ben chiaro il concetto di sinergia produttiva.[1]

Intervista di Giuseppe Savà, ragusanews.com, 5 novembre 2020.

  • [...] con la massima obiettività che mi è consentita [...] l'Alfa 164 fece fare un salto di qualità all'immagine delle berline Alfa Romeo [...]. In quell'auto tutti hanno rivisto la vera Alfa Romeo, senza capire perché. In realtà, io mi ero ispirato alla Alfa 1900, allo sguscio della Duetto, alla svasatura a livello di cintura della Giulia. Ecco, avevo fatto sintesi di alcuni stilemi e li avevo reinterpretati attualizzandoli.
  • [...] Lancia è stile, un valore senza tempo.
  • [Sulla Lancia Y] Studiai la Ardea, la Appia prima serie, fino alla Y10. Decisi di riproporre i tratti senza replicarli. Percepii, rilevai la linea Lancia, la interpretai interiorizzandola e la riproposi in una forma nuova, come una scultura, senza strappi estetici. [...] Proposi sintesi visive che variano in base al punto di osservazione, come la linea ad arcata laterale, che rende il fianco della vettura dinamico, con l'agile tangenza, che ricorda il corpo inarcato di un atleta ai blocchi di partenza [...]. La calandra pentagonale [...] è la punta del giavellotto che penetra l'aria. [...] una linea alata in grado di fermare gli scherzi del vento.

Piero Luigi Carcerano, interiorissimi.it, 20 marzo 2023.

  • L'automobile ha subito una trasformazione significativa dalle prime berline alle city-car, alle monovolume e ai SUV. Questa trasformazione è stata principalmente funzionale, in risposta alle esigenze dei clienti per diverse tipologie di veicoli. Tuttavia, l'attuale tendenza dei SUV sembra avere poco a che fare con la loro definizione di Sport Utility Vehicle. Questi veicoli non sembrano offrire molta praticità per il trasporto, e la loro ergonomia spesso lascia a desiderare. Inoltre, sembra che molti designer e produttori di automobili si siano concentrati sulla creazione di veicoli che non offrono alcun vantaggio pratico, ma che sono solo un insieme di banalità o di elementi già visti. Questo dimostra una mancanza di innovazione e di immaginazione nel creare vere nuove funzionalità per i veicoli. In generale, l'automobile di oggi è molto diversa da quella che il disegnatore ha conosciuto e disegnato, e sembra che ci sia ancora molto lavoro da fare per creare veicoli veramente utili e innovativi.
  • Nonostante il dibattito sulle reali convenienze ecologiche dell'elettrico rispetto al motore termico, è indubbio che le full-electric abbiano il potenziale di portare a nuove architetture, influenzando design e stile in modo significativo. Tuttavia, il problema rimane lo stesso: chi avrà il coraggio e la visione per fare il primo passo? Solo i pionieri che penseranno in modo innovativo potranno farlo.
  • [...] è importante stabilire una definizione chiara del termine "designer" e in particolare di "car designer". Da anni ricordo che "design" in inglese significa "progetto" o "disegno" inteso come progetto piuttosto che come opera d'arte. Questo perché a partire dagli anni '70 il termine "design" è stato sostituito intenzionalmente (per non dire astutamente) con "stile", soprattutto nel settore automobilistico, tanto che tutti sono diventati "designer", mentre molti non possono essere paragonati agli stilisti di un tempo, capaci di "misurare lo stile", il primo passo per qualificarsi come designer. Ciò che è estremamente raro oggi nei cosiddetti "designer" è la capacità di creare, ovvero di concepire, filtrare e realizzare la propria creatività. Invece, molti sanno solo schizzare e dipingere, ma non sanno creare. Non voglio essere riduttivo con la parola "solo", ma sarebbe onesto ammetterlo.
  • Conosco persone che, non avendo alcuna specifica scolarità tecnica, sono comunque più preparate di molti neo ingegneri, architetti o studenti di scuole di design. Questo grazie alla loro passione e impegno come autodidatti. Giorgetto Giugiaro, il designer del secolo, è un autodidatta, ma purtroppo oggi, a causa della sua mancanza di scolarità specifica, non verrebbe assunto in nessun Centro Stile. Questa è una situazione triste, ma reale.
  1. Dal convegno al Museo Nazionale dell'Automobile di Torino per il centenario della Lancia Lambda, 4 settembre 2021; citato in Alberto Amedeo Isidoro, Lancia: 100 anni fa la rivoluzione Lambda, alvolante.it, 8 settembre 2021.

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