David Lane
David Lane (- vivente), scrittore e giornalista britannico.
Il Sud violato, le mafie rubano il futuro, Corriere della sera, 26 marzo 2010
- Gli attacchi alla magistratura sono molto dannosi e favoriscono la mafia.
- Il ponte sullo Stretto non serve. È più urgente creare le infrastrutture che non ci sono, rimettere a posto le ferrovie disastrate, prevenire le catastrofi idrogeologiche. Mi dispiace per i giovani. Li guardo. Che destino avrete? Un posto pubblico conquistato con compromessi di ogni genere o la fuga al Nord d'Italia o d'Europa?
- Nel Sud esistono tante energie positive, cittadini che vorrebbero vivere in una normale società, ostacolati invece dalle forze che pensano più al potere che ai bisogni della comunità.
- Non si è fatto nulla per colmare il divario economico tra Nord e Sud. Il Sud ha poche speranze perché l'economia è manchevole. Perché la povertà è visibile. Mancano le infrastrutture, i mercati sono lontani. Braudel parlò di "tirannia della distanza".
- Perché ho concluso il mio viaggio a Teano? Il mio è anche un viaggio simbolico dedicato soprattutto ai giovani, un omaggio all'unità d'Italia. Un'unità che mi sembra a rischio. La rottura, in parte, è già avvenuta, tra quei gruppi sociali che hanno creduto e credono nei valori sommi, dal Risorgimento alla Resistenza alla Costituzione, e chi ha perso, o non ha mai avuto, il senso dello Stato e vorrebbe fare carta straccia della Costituzione.