Totalitarismo

tipo di regime politico

Citazioni sul totalitarismo e sui totalitari.

Arte propagandistica di Kim Il-sung

Citazioni modifica

  • Ancor più dei milioni di morti, la cifra specifica dei sistemi totalitari è la distruzione dell'umano: il musulmano ad Auschwitz, il dochodjaga nella Kolyma, simboli di anime e di corpi violati fino all'estremo. E in effetti, per quanto in apparenza indistruttibile, l'umano è stato infinitamente distrutto. Il paradosso più tragico del Novecento sta nel fatto che lo Stato totalitario, sebbene criminale nella sua essenza, è riuscito a proporsi come l'incarnazione storica della Verità, del Bene, della Legge. (Luigi Fenizi)
  • Chi riesce a restare a testa alta? Solo colui per il quale non la sua ragione, il suo principio, la sua coscienza, la sua libertà, la sua virtù è il metro ultimo, ma colui che è pronto a sacrificare tutto questo quando nella fede e in un solitario legame con Dio è chiamato a un'azione di più alta obbedienza e responsabilità, la persona responsabile, la cui vita non vuol essere altro che una risposta alla domanda e alla chiamata di Dio. (Ralf Dahrendorf)
  • Collocare sul medesimo piano il comunismo russo e il nazifascismo in quanto entrambi sarebbero totalitari, nel migliore dei casi è superficialità, nel peggiore è fascismo. Chi insiste su questa equiparazione può ben ritenersi un democratico, in verità e nel fondo del cuore è in realtà già fascista, e di certo solo in modo apparente e insincero combatterà il fascismo, mentre riserverà tutto il suo odio al comunismo. (Thomas Mann)
  • E in questo caso [se fosse lo Stato ad essere totalitario], ci sarebbe una grande usurpazione, perché se c'è un regime totalitario – totalitario di fatto e di diritto – è il regime della Chiesa, perché l'uomo appartiene totalmente alla Chiesa, deve appartenerle, dato che l'uomo è la creatura del buon Dio [...]. E il rappresentante delle idee, dei pensieri e dei diritti di Dio non è che la Chiesa. Allora la Chiesa ha veramente il diritto e il dovere di reclamare la totalità del suo potere sugli individui: ogni uomo, tutto intero, appartiene alla Chiesa, perché tutto intero appartiene a Dio. (Pio XI)
  • È proprio dei totalitarismi il pretendere di far scomparire per sempre il male partendo da una teoria umana. (Fabrice Hadjadj)
  • Il governo dei manganelli e dei plotoni di esecuzione, della carestia artificiale, dell'imprigionamento in massa e della deportazione di massa, non solo è inumano (nessuno se ne preoccupa più di tanto ai giorni nostri), ma è palesemente inefficiente, e in un'epoca di tecnologia avanzata l'inefficienza è un peccato mortale. Uno Stato totalitario davvero efficiente sarebbe quello in cui l'onnipotente potere esecutivo dei capi politici e il loro corpo manageriale controllano una popolazione di schiavi che non devono essere costretti ad esserlo con la forza perché amano la loro schiavitù. (Aldous Huxley)
  • Il paradosso più tragico del Novecento sta nel fatto che lo Stato totalitario, sebbene criminale nella sua essenza, è riuscito a proporsi come l'incarnazione storica della Verità, del Bene, della Legge. (Luigi Fenizi)
  • Il totalitario [...] è un aggettivo inventato da Mussolini e poi usato da una serie di ignoranti che pensano che con la parola totalitario si possono descrivere tutti i regimi a partito unico. (Luciano Canfora)
  • Il totalitarismo è fissato sulla distruzione degli individui e sulla libertà. (Kaja Kallas)
  • Il «totalitarismo» e il potere apparentemente onnipervasivo degli Stati di polizia hanno oscurato il fatto che quasi ovunque il potere statale è andato indebolendosi. [...] D'altro canto, l'importanza delle grandi imprese (con la loro connessa «globalizzazione») è ingannevole, perché i loro temporanei manager e amministratori non ne sono i veri proprietari. Essi non costituiscono una nuova aristocrazia, il tipo di aristocrazia che inevitabilmente emerge quando gli Stati s'indeboliscono. Nel nostro futuro c'è un nuovo feudalesimo barbarico; ma la sua ora non è ancora giunta. (John Lukacs)
  • Il totalitarismo è l'unico sistema politico che può davvero assecondare i fini del dio celeste. Qualsiasi movimento di natura liberale mette in pericolo la sua autorità e quella dei suoi delegati sulla terra. Un solo Dio, un solo Re, un solo Papa, un solo padrone in fabbrica, un padre-padrone in casa. (Gore Vidal)
  • Il totalitarismo fu una scorciatoia alla modernità. (Demetrio Volcic)
  • Il totalitarismo raggiunge la sua meta quando non si vede più. Come riguardo alla morte; la gente pensa si tratti di una vicenda che interessa il vicino. (Demetrio Volcic)
  • Il totalitarismo terminerà come tutti i fenomeni umani cattivi e devastatori. (Dalù)
  • La società totalitaria, soprattutto nelle sue versioni estreme, tende ad abolire la frontiera tra pubblico e privato; il potere, che diventa sempre più opaco, esige che la vita dei cittadini sia il più trasparente possibile. Questo ideale di vita senza segreti corrisponde a quello di una famiglia esemplare: un cittadino non ha il diritto di dissimulare alcunché di fronte al Partito o allo Stato così come un bambino non ha diritto ad avere segreti per suo padre o sua madre. Le società totalitarie, nella loro propaganda, ostentano un sorriso idilliaco: vogliono apparire come una «sola grande famiglia». (Milan Kundera)
  • Le organizzazioni totalitarie gestite da sociopatici non hanno mai un piano per la successione. Semplicemente, il megalomane al comando non riesce a immaginarsi fuori dai giochi. (Tony Ortega)
  • Le pericolose tentazioni dei regimi illiberali diventano concrete solo quando i movimenti che le rappresentano sono in grado di proporsi credibilmente come le forze a cui appartiene il futuro. (Ralf Dahrendorf)
  • Nei regimi totalitari - comunismo, fascismo, fondamentalismo religioso - il supporto popolare viene dato per scontato. Lì possono cominciare una guerra, la possono portare avanti, possono mettere chiunque in uniforme per quanto gli pare senza mai doversi preoccupare nemmeno della più blanda reazione politica. In una democrazia è l'esatto contrario. Il supporto pubblico deve essere ben gestito, come ogni risorsa nazionale limitata. Bisogna spenderlo con saggezza, con parsimonia, cercando di ottenere il massimo risultato dall'investimento. (Max Brooks)
  • Nei regimi totalitari non c’è più posto per la verità. (Pierre Haski)
  • Per combattere il totalitarismo, dovremmo adottare metodi totalitaristi. (Joseph P. Kennedy)
  • Oggi, dopo le tristi esperienze subite, noi tutti sappiamo che la società contemporanea rimane sempre esposta al virus totalitario. (Sandro Pertini)
  • Se per totalitarismo si intende un regime che subordina ogni atto individuale allo stato e alla sua ideologia, allora nazismo e stalinismo erano regimi totalitari. Il fascismo fu certamente una dittatura, ma non era compiutamente totalitario, non tanto per la sua mitezza, quanto per la debolezza filosofica della sua ideologia. [...] Mussolini non aveva nessuna filosofia: aveva solo una retorica. (Umberto Eco)
  • Società totalitaria è il nome volgare di quella specie sociale la cui denominazione scientifica è società industriale. (Nicolás Gómez Dávila)
  • Totalitarismo: tutto è dentro, niente è fuori, e tutto quel che resiste viene fatto fuori. (Marcello Veneziani)
  • Una parola che voleva abbracciare talmente tante esperienze da risultare vacua. Mettici dentro Garibaldi dittatore a Napoli, Saint Just a Parigi, Cromwell, Mussolini, Stalin... alla fine ci manca soltanto Confucio. Totalitarismo è un concetto inutile. (Luciano Canfora)
  • Uno dei pericoli del totalitarismo è proprio la sua capacità di indottrinare il popolo perché pensi come un sol uomo. (Federico Rampini)

Massimo Corsale modifica

  • È ben noto che il termine totalitarismo è stato coniato e usato per la prima volta in Italia, con riferimento al fascismo: si capisce quindi come la connotazione con cui l'usava Giovanni Amendola nel 1923 non potesse essere che negativa. Ma successivamente il fascismo non solo non si sottrasse a quella definizione, ma addirittura fece suo il termine dandogli una connotazione decisamente positiva.
  • Il totalitarismo è la forma di negazione delle libertà politiche tipica dell'epoca della società di massa.
  • Il totalitarismo è un regime del nostro tempo, come è stato definito da Fisichella. Le caratteristiche per le quali lo si può considerare un regime del nostro tempo sono eminentemente due: innanzitutto il suo rapporto con la società di massa, e in secondo luogo il suo rapporto con una determinata concezione della politica che a sua volta si presenta nell'età contemporanea (così come del resto la società di massa).
  • Il totalitarismo è una forma di regime politico autoritario e anti-liberale tipico del nostro secolo in quanto esso ha una stretta connessione con fenomeni come la massificazione, la mobilitazione sociale (nel senso di Germani) con conseguente ritiro del consenso passivo (nel senso di Bourdieu) a livello di massa, e con la concezione demiurga della politica.

Maša Gessen modifica

  • Il termine «totalitarismo», nella sua accezione comune in Occidente, evoca l'immagine di una società mostruosa nella quale la forza viene esercitata contro ciascun individuo in ogni istante. Ovviamente ciò risulterebbe un sistema del tutto inefficiente, anche e a maggior ragione per uno stato estremamente inefficiente quale l'Unione Sovietica. L'uso razionale della forza, nelle società totalitarie, è raggiunto attraverso il terrore. Il totalitarismo istituisce il proprio contratto sociale, in virtù del quale la maggior parte delle persone sarà al riparo dalla violenza per la maggior parte del tempo, a condizione che accettino di non valicare determinati confini e si accollino, in parte, il compito di mantenere altri cittadini all'interno dei medesimi confini. Tali confini sono in costante mutamento [...] e questo obbliga la popolazione a essere sempre all'erta per stare al passo dei mutamenti. Per sopravvivere, è essenziale l'ipersensibilità ai segnali.
  • L'autoritarismo non chiede ai cittadini di mobilitarsi: nulla è politico, tutti se ne stanno a casa e si occupano dei fatti privati, mentre il governante fa ciò che vuole. Una società totalitaria è l’esatto contrario: i cittadini devono partecipare alla vita pubblica, tutto è politico, nulla è privato.
  • Quel che distingue un'ideologia totalitaria è la sua assoluta chiusura verso l'esterno. Pretende di spiegare il mondo intero e tutto ciò che in esso è contenuto. Tra l'ideologia totalitaria e la realtà non vi è alcuno scarto, in quanto l'ideologia racchiude al suo interno l'intera realtà.

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