Samy Fayad (1925 – 1999), scrittore teatrale e radiofonico, giornalista italiano.

Il penultimo scalino modifica

Incipit modifica

Le otto del mattino d'un giorno d'estate.
GINA: Carogna!
Riprende il vassoio, sosta davanti alla porta chiusa e si lascia sfuggire un paio di singhiozzi [...]
GINA: Ballister! (Sarcastica) Bravo Ballister!
GINA: Proprio sul San Bernardo ti va a capitare! Che beffa. Goffredo... Che beffa!
Francesco: (togliendosi il panama, con aria allucinata) Costernato, signora... La prego di credere alla mia costernazione. Ho appena letto e... (La commozione lo strozza)
GINA: (con tono di circostanza) Molto gentile, caro signore. (Lo invita a entrare)
FRANCESCO: Non può immaginare quanto la notizia mi abbia sconvolto. Continuo a dirmi che non è possibile. (Furioso) Non è possibile! (Un tempo) Per la prima volta – e la cosa mi costa! – (sventolando il giornale) son portato a dubitare del «Corriere della sera». (Poco convinto) Mi dico che è un caso di omonimia... (Gina fa desolatamente di no. Il professore sospira rumorosamente e allarga le braccia in un gesto di impotenza)

Citazioni modifica

  • Ho il massimo rispetto per le idee altrui... purché siano uguali alle mie! Cioè, idee sensate. (p. 68)
  • La nostra epoca ha questo di buono, che è riuscita a conciliare Don Chisciotte con i mulini a vento. (in frontespizio al primo atto, p. 13)

Citazioni sul libro modifica

  • Il penultimo scalino possiede un protagonista continuamente vittima di frustrazioni. Per questo scatta come un leone quando gli si presenta l'occasione di cavare i piedi dalla sua palude. Egli ha d'improvviso a portata di mano la ricchezza, la dolce vita, l'amore. E già il sua carattere cambia, comincia a farsi prepotente, capriccioso. Ma ben presto si ritroverà murato vivo nel ruolo che la vita gli ha sempre imposto; un gregario d'infima categoria. È un personaggio tragico, ma, proprio per i tratti caricaturali di tutti gli spettatori che egli porta in sé, impedisce al pubblico di piangere. Suscita un sorriso (e un riso) che nasconde la pietà di noi stessi. E ci purifica. (Alberto Perrini)

Citazioni su Samy Fayad modifica

  • Nelle molte commedie che ci ha regalato in questi ultimi vent'anni, Samy Fayad utilizza quella robustezza, originale e personale carica di umorismo (direi più anglosassone che latino – del resto quello mediterraneo non è umorismo, ma spirito) che fa di lui un autore da non poter essere paragonato a nessun altro. (Alberto Perrini)

Bibliografia modifica

  • Samy Fayad, Il penultimo scalino, presentazione di Alberto Perrini, Attività Bibliografica Editoriale, Napoli 1976.