Renato Soru

imprenditore, politico e manager italiano (1957-)

Renato Soru (1957 – vivente), imprenditore e politico italiano.

  • Bisogna che siano chiari i principi che sono alla base delle Linee guida (del PPR). Il primo principio è: non tocchiamo nulla di ciò che è venuto bene. Poi ripuliamo e correggiamo quello che non va bene. Rendiamoci conto degli effetti degli interventi sbagliati: abbiamo costruito nuovi villaggi e abbiamo svuotato i paesi che c'erano. Abbiamo costruito villaggi fantasmi, e abbiamo resi fantasmi i villaggi vivi. Dobbiamo sapere che facciamo un investimento per il futuro. Dovremo calcolare gli effetti economici della conservazione e della ripulitura. Oggi si costruisce importando da fuori componenti ed elementi, il moltiplicatore dell'attività edilizia si è drasticamente abbassato. Lo aumenteremo di nuovo se sapremo riutilizzare le tecniche tradizionali, i materiali tradizionali, i saperi tradizionali per conservare e ripulire. Dobbiamo essere capaci di far comprendere che tipo di Sardegna abbiamo in mente.[1]
Renato Soru
  • Responsabilmente i dirigenti politici dicano se la politica serve per registrare il consenso o per formarlo il consenso. Per educare, se serve per parlare alla pancia o alla testa e al cuore della gente. A cosa serve la politica? Io faccio politica da pochi anni ma chi fa politica da tanti anni la fa in questo modo: mettendo sotto piedi il rispetto per l'intelligenza della gente. Non mi riconosco per niente. (da un comizio, 24 giugno 2008)
  • Per un turismo che non costruisca un muro che tappi il resto della Sardegna e non la faccia respirare. Ma un turismo che veda una fascia costiera invece libera. Che come delle... come... come delle pole, come dell'apochedish... delle... che disci! Che lasci la possibilità di respirare! (durante il discorso di fine campagna elettorale a Cagliari per le Elezioni Regionali, 13 febbraio 2009).
  • Renzi non è né di destra né di sinistra: Renzi è di sinistra! Il Partito Democratico non é un partito moderno o... o svelto o simpatico: è un partito di sinistra che ha valori di sinistra, che significa... che significa che non pen... non pensa che tutto si risolva con la competizione e col merito, che tutto si possa risolvere con il mercato, pensa che ciascuno di noi ha una storia personale e una realizzazione personale; ma pensa che debba dedicare tempo e risorse alla realizzazione di un Io Comune. La sinistra pensa che ci sia un patto tra generazioni, che l'ambiente non vada consumato, che non possiamo restituire un debito pubblico come quello che rischiamo di restituire. E infatti stiamo parlando di diminuire il debito non perché ce lo chiede l'Europa, ma perché è un dovere che abbiamo verso i nostri figli![2]

Note modifica

  1. Dal discorso per l'insediamento del Comitato scientifico per il Piano paesaggistico regionale, Regione.sardegna.it, 27 aprile 2005.
  2. Dal programma televisivo Ballarò, in onda su Rai tre il 15 aprile 2014. (Video su Rai.tv, minuto 02:01:00)

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