Proverbi francesi

lista di un progetto Wikimedia

Raccolta di proverbi francesi.

Una pagina dei Cent Proverbes di Grandville, 1845

Proverbi modifica

  • À la guerre comme à la guerre[1]
Alla guerra come alla guerra.
Ogni situazione va accettata per ciò che essa è, e che bisogna contentarsi delle risorse che sono offerte dalle circostanze.[2]
  • Amour chasse jalousie.[3]
Amore scaccia gelosia.
  • Amour, toux et fumeé en secret ne font demeurée.[4]
Amore, tosse e fumo non possono essere mantenuti segreti.
  • Ce que femme veut, Dieu le veut.[5]
Quello che vogliono le donne, lo vuole Dio.
  • Ce que poulain prend en jeunesse, il le continue en vieillesse.[6]
Ciò che il puledro impara in gioventù lo continua in vecchiaia.
  • Chat échaudé craint l'eau froide.'[7]
Gatto scottato teme l'acqua fredda.
  • Fais ce que dois, advienne que pourra.[8]
Fa' quel che devi, accada quel che può.[9]
  • Femme rit quand elle peut, et pleure quand elle veut.[10]
La donna ride quando può e piange quando vuole.
  • Grands vanteurs, petits faiseurs.[11]
Chi molto si vanta, poco fa.
  • Il faut qu'une porte soit ouverte ou fermée.
Bisogna che una porta sia tutta aperta o tutta chiusa.[12]
  • Il n'y a pas de femmes frigides, il n'y a que des hommes maladroits.
Non ci sono donne frigide, ma solo uomini maldestri.[13]
  • Il n'y a pas des héros pour son valet de chambre.
Nessuno è eroe per il proprio cameriere.[14]
Anche gli eroi sono persone comuni per coloro che li vedono nell'intimità quotidiana.
  • Le bedeau de la paroisse est toujours de l'avis de monsieur le cure.[15]
Il sacrestano della parrocchia è sempre dell'opinione del signor parroco.
  • Les femmes sont faites de langue, comme les renards de queue.[5]
Le donne sono fatte di sola lingua, come le volpi sono fatte di sola coda.
  • Les mariages sont écrits dans le ciel[16]
I matrimoni sono scritti nel cielo.
  • Les petits cadeaux entretiennent les grandes amitiés.
I piccoli regali conservano le grandi amicizie.[17]
  • On fait dire aux cloches tout ce qu'on veut.[18]
Si fa dire alle campane tutto ciò che si vuole.
Si interpretano le cose come si vuole.
  • On ne jette des pierres qu'a l'arbre chargé de fruits.[19]
Non si scagliano pietre che all'albero carico di frutti.
L'invidia accompagna sempre il merito e si vendica.
  • On ne prend pas la lèvre au tambour.[20]
Non si prende la lepre battendo sul tamburo.
Chi si vanta molto non realizza nulla.
  • On revient toujours à ses premiers amours.[4]
Ognuno ritorna sempre al suo primo amore.
  • Pour amitié garder il faut parois interposer.[21]
Per conservare l'amicizia bisogna interporre una parete.
  • Prends le premier conseil d'une femme, et non le second.[22]
Prendi il primo consiglio di una donna e non il secondo.
  • Qui prend femme, prend maître.[23]
Chi prende moglie prende padrone.
  • Qui prend une femme pour sa dot a la liberté tourne le dos.[24]
Chi prende una moglie per la sua dote volta le spalle alla libertà.
  • Qui quitte sa place la perd.[25]
Chi lascia il suo posto lo perde.
  • Sans pain, sans vin, amour n'est rien.[26]
Senza pane e senza vino, l'amore non è nulla.
  • Secret de deux, secret de Dieu; secret de trois, secret de tous.[27]
Segreto di due segreto di Dio; segreto di tre segreto di tutti.
  • Si tu veux être heureux un jour, enivre-toi; un mois, tue ton cochon ; un an, marie-toi; toute ta vie, fais-toi jardinier.[28]
Se vuoi essere felice un giorno, ubriacati; un mese, uccidi il tuo maiale; un anno sposati; tutta la vita, diventa giardiniere.
  • Tendresse maternelle toujours se renouvelle.[29]
Tenerezza materna sempre si rinnova.
  • Un homme de paille vaut une femme d'or.[30]
Un uomo di paglia è degno di una donna d'oro.
Un uomo di paglia vale (quanto) una donna d'oro.
  • Un barbier rase l'autre.[31]
Un barbiere rasa l'altro.
Si ha sempre bisogno di aiuto.

Citato in Jean-Yves Dournon, le dictionnaire des proverbes et dictons de France modifica

  • A mechant cheval, bon éperon. (p. 64)
A cavallo cattivo, buon sperone.
In un frangente pericoloso bisogna raddoppiare la fermezza.[32]
  • A chemin battu il ne croit point d'herbe. (p. 63)
Su cammino battuto non cresce erba.
Se in un affare ci sono troppe persone non c'è guadagno.[33]
  • C'est la mer à boire. (p. 46)
È il mare da bere.
Una faccenda difficile.[34]
  • Dans la brume, tout le monde est pilote (p. 54)
Nella nebbia tutti sono piloti.
Nessuno è in grado di comandare se tutti sono ignoranti.[35]
  • En bouche close n'entre mouche. (p. 50)
  • In bocca chiusa non entra mosca.
Chi tace non sbaglia e non si procura nemici.[36]
  • Il n'y a pas de belles prisons ni de laides amours. (p. 21)
Non ci sono prigioni belle né brutti amori.
  • La chair est plus proche que la chemise. (p. 63)
La carne è più vicina della camicia.
I nostri interessi hanno priorità su quelli altrui.[37]
  • Le vent n'entre jamais dans la maison de l'avocat. (p. 34)
Il vento non entra mai nella casa dell'avvocato.
Un avvocato non sarà mai povero. Il proverbio risale al XVI° secolo.[38]
  • L'homme qui pardonne à son ennemi, en lui faisant du bien, ressemble à l'encens, qui parfume le feu qui le consume. (p. 43)
L'uomo che perdona al suo nemico facendogli del bene, somiglia all'incenso che profuma il fuoco che lo consuma.
  • Tout bois n'est pas bon à faire flèche. (p. 48)
Non ogni legno è buono a far frecce.
  • Qui veut un cheval sans défaut doit aller à pied. (p. 65)
Chi vuole un cavallo senza difetti deve andare a piedi.
Se si è troppo esigenti si rischia di non ottenere nulla, di perdere tutto.[39]
  • Vieux bœuf fait sillon droit.(p. 45)
Vecchio bue fa solco diritto
L'esperienza è utile.[40]

Citato in Dizionario delle sentenze latine e greche modifica

  • Trop gratter cuit, trop parler nuit. (§7)
Troppo grattare brucia, troppo parlare nuoce.
  • Mieux vaut ruse que force. (§12)
Meglio l'astuzia che la forza.
  • Esclave d'un autre se fait qui dit son secret à qui ne le sait. (§18)
Schiavo di un altro si fa chi dice il suo segreto a chi non lo sa.
  • C'est souvent eloquence[41] de savoir garder silence. (§22)
È spesso eloquenza saper restare in silenzio.
  • Qui parle sème, qui écoute recueille. (§24)
Chi parla semina, chi ascolta raccoglie.
  • Promettre et tenir sont deux. (§31)
Promettere e mantenere sono due (cose ben diverse).
  • Les belles paroles ne font pas bouillir la marmite. (§34)
Les belle parole non mandano avanti la baracca (fanno bollire la marmitta).
  • Le fou qui se tais passe pour sage. (§41)
Il folle che tace passa per saggio.
  • Parler sans penser c'est tirer sans gagner (o sans viser). (§44)
Parlare senza pensare significa tirare senza centrare (o senza mirare).
Il folle che tace passa per saggio.
  • Les tonneaux vides sont ceux qui font le plus de bruit. (§44)
I barili vuoti sono quelli che fanno più rumore.
  • Bonnes sont les dents qui retiennent la langue. (§44)
Buoni sono i denti che trattengono la lingua.
  • Il faut tourner sa langue sept fois sans parler. (§44)
Bisogna girare la lingua (a bocca chiusa) sette volte senza parlare.
  • Qui dira tout ce qu'il voudra ouïra ce que lui ne plaira. (§46)
Chi dirà tutto quel che vorrà ascolterà quel che non gli piacerà.
  • À sotte demande point de réponse. (§47)
A sciocca domanda nessuna risposta.
  • Avec un si on mettrait Paris dans une bouteille. (§109)
Con un se si metterebbe Parigi in una bottiglia.
  • Si la mer bouillait il y aurait bien des poissons cuits. (§109)
Se il mare bollisse ci sarebbero tanti bei pesci cotti.
  • Parole lachée[42]ne revient jamais. (§115)
Parola sfuggita non ritorna mai.
  • À bon vin point d'enseigne. (§117)
A buon vino non serve insegna.
  • Le papier souffre tout et ne rougit de rien. (§117)
La carta sopporta tutto e non arrossisce di nulla.
  • Ce qui plaît est à demi vendu. (§187)
Ciò che piace è per metà venduto.
  • Les pots félés sont ceux qui durent le plus. (§188)
I vasi incrinati sono quelli che durano di più.
  • À la plume at au chant l'oiseau et au parler le bon cerveau. (§192)
Dalla piuma e dal canto (valuta) l'uccello e dal parlare un buon cervello.
  • Gardez-vous de l'homme secret et du chien muet. (§276)
Guardatevi dall'uomo chiuso e dal cane che non abbaia (muto).
  • Il faut étendre ses pieds selon ses draps. (§657)
Bisogna stendere i piedi a seconda (della lunghezza) delle lenzuola.
  • Selon ta bourse gouverne ta bouche. (§657)
Governa la tua bocca secondo la tua borsa.
  • À chacun son métier: les vaches séront bien gardées. (§659)
A ciascuno il suo mestiere: le vacche saranno ben custodite.
  • Que chacun balaie devant sa porte et les rues seront nettes. (§659)
Che ciascuno spazzi davanti alla sua porta e le strade saranno linde.
  • À chemin battu ne croit point d'herbe. (§971)
Sul cammino battuto non cresce erba.
Troppi in un affare, scarso guadagno.[43]
  • L'arbre tombe toujors du côté ou il pend. (§971)
L'albero cade sempre dal lato in cui pende. (§971)
  • Il faut semer pour recolter. (§998)
Bisogna seminare se si vuole (per) raccogliere.
  • Comme on fait son lit, on se couche. (§999)
Come ci si fa il letto, cosi ci si corica.
  • Qui sème des chardons receuille[44]des épines.(§1000)
Chi semina cardi raccoglie spine.
  • Pétit à pétit[45] l'oiseau fait son nid. (§1006)
Poco a poco l'uccello fa il suo nido.
  • C'est folie de commencer ce qu'on ne peut achever. (§1024)
È follia iniziare ciò che non si può concludere.
  • Qui a une heure de bien il n'est pas toujours malheureux. (§1075)
Chi ha anche una sola ora di bene non è sempre infelice.
  • Quand le loup est pris, tous les chiens lui mordent les fesses. (§1308)
Quando il lupo è catturato tutti i cani gli mordono i fianchi.'
  • Un noyé s'accroche à toute branche (o à un brin d'herbe). (§2012)
Chi è sul punto d'annegare (un annegato) si aggrappa a qualsiasi ramo (o a un filo d'erba).
  • L'avarice est comme le feu: plus on y met du bois et plus il brûle. (§2375)
L'avarizia è come il fuoco: più ci si mette legno e più brucia.

Con sola traduzione modifica

  • Chi vuol fare l'angelo, fa la bestia.[46]
  • Il matrimonio è come una fortezza assediata; coloro che son fuori fanno di tutto per entrarvi, coloro che son dentro fanno di tutto per uscire.[47]
  • L'ira ardente del gatto spaventa anche l'acqua fredda.[48]
  • Quando il cane scherza col gatto, se ne va col naso sanguinante.[49]

Note modifica

  1. Citato in Guillaume Musso, Central Park, traduzione di Sergio Arecco, Bompiani, 2016, p. 150.
  2. traduzione da treccani.it
  3. Citato in Proverbs of all nations, p. 12.
  4. a b Citato in Proverbs of all nations, p. 14.
  5. a b Citato in Proverbs of all nations, p. 6.
  6. Citato in Proverbs of all nations, p. 31.
  7. Citato in Proverbs of all nations, p. 148.
  8. Citato in Julia D. Jadovker, Note, in Tatjana Tolstaja, Lettere dalla Rivoluzione, traduzione di Giovanna Tonelli, Liberal Libri, Firenze, 1998, p. 34. ISBN 88-8270-011-9
  9. Cfr. Isabella Adinolfi, Bruna Bianchi, «Fa' quel che devi, accada quel che può»: Arte, pensiero, influenza di Lev Tolstoj, Orthotes Editrice, 2011, p. 117.
  10. Citato in Proverbs of all nations, p. 4.
  11. Citato in Proverbs of all nations, p. 173.
  12. Citato in Giuseppe Fumagalli, Chi l'ha detto?, Hoepli, 1921, p. 497.
  13. Citato in Angela 2005, p. 55.
  14. Citato in Giuseppe Fumagalli, Chi l'ha detto, Hoepli, Milano, 2007, p. 442. ISBN 88-203-0092-3
  15. Citato in Proverbs of all nations, p. 50.
  16. Citato in Proverbs of all nations, p. 20.
  17. Citato in Angela 2005, p. 194.
  18. Citato in Proverbs of all nations, p. 50.
  19. Citato in Proverbs of all nations, p. 161.
  20. Citato in Proverbs of all nations, p. 173.
  21. Citato in Proverbs of all nations, p. 40.
  22. Citato in Proverbs of all nations, p. 2.
  23. Citato in Proverbs of all nations, p. 13.
  24. Citato in Proverbs of all nations, p. 24.
  25. Citato in Proverbs of all nations, p. 41.
  26. Citato in Proverbs of all nations, p. 24.
  27. Citato in Proverbs of all nations, p. 177.
  28. Citato in Rodet, p. 16.
  29. Citato in Proverbs of all nations, p. 26.
  30. Citato in Proverbs of all nations, p. 3.
  31. Citato in Proverbs of all nations, p. 50.
  32. Cfr. Dournon, p. 64.
  33. Cfr. Dournon, p. 63.
  34. Cfr. Dournon, p. 46.
  35. Cfr. Dournon, p. 54.
  36. Cfr. Dournon, p. 50.
  37. Cfr. Dournon, p. 63.
  38. Cfr. Dournon, p. 34.
  39. Cfr. Dournon, p. 65.
  40. Cfr. Dournon, p. 45.
  41. Refuso: in realtà éloquence.
  42. Refuso: in realtà lâchée.
  43. Cfr. Dizionario delle sentenze latine e greche (§971)
  44. Refuso: in realtà recueille.
  45. Refuso: in realtà petit à petit.
  46. Citato in Jeanne Hersch, Tempo e musica, traduzione di Roberta Guccinelli, Dalai editore, Milano, 2009, p. 86. ISBN 978-88-6073-657-4
  47. Citato in Giovanni De Castro, Proverbi italiani illustrati, Francesco Sanvito, Milano, 1858.
  48. Citato in Roberto La Paglia, Le superstizioni: dalla A alla Z, dal Piemonte alla Sicilia, Hermes, Roma, 2006, p. 35. ISBN 88-7938-284-5
  49. Citato in Roberto Allegri, 1001 cose da sapere e da fare con il tuo gatto, Newton Compton, Roma, 2014, § 101. ISBN 978-88-541-6678-3

Bibliografia modifica

  • Dizionario delle sentenze latine e greche, a cura di Renzo Tosi, BUR, Rizzoli, Milano, Google Books
  • Jean-Yves Dournon, le dictionnaire des proverbes et dictons de France, prefacé de Jean Dutourd de l'Académie Française, Hachette, 1986
  • Proverbs of all nations, illustrato da Walter Keating Kelly, W. Kent & co. (late D. Bogue), 1859. (Anteprima su Google Books)
  • Piero Angela, Ti amerò per sempre: La scienza dell'amore, Mondadori, Milano, 2005. ISBN 88-04-51490-6
  • Jean- Claude Rodet, Les secrets pour vieillir en bonne santé, éd. Marcel Broquet, coll. Santé bien-être, 2012. ISBN 978-2-923860-92-3

Altri progetti modifica