Paolo Veronese

pittore italiano del XVI secolo

Paolo Veronese, al secolo Paolo Caliari o Cagliari (1528 – 1588), pittore italiano.

Paolo Veronese, autoritratto

Citazioni di Paolo Veronese modifica

  • Dipingo con tutte le considerazioni che sono convenienti e che il mio intelletto può capire.[1]
  • È un dovere per me di seguire l'esempio dei miei predecessori.[1]
  • Noi altri pittori ci prendiamo la licenza che si prendono i poeti e i matti.[1]
  • Quando in un quadro mi rimane dello spazio, l'adorno di figure che invento.[1]

Citazioni su Paolo Veronese modifica

  • Per la scelta dei soggetti, come per la qualità del suo pennello, il Veronese è senza dubbio il pittore nazionale della sua patria. I soffitti e le pareti del Palazzo Ducale sono ricoperti delle sue pitture. Le battaglie navali, le feste pubbliche, i trionfi nazionali, Dogi, Dogaresse, senatori, guerrieri e sopratutto l'apoteosi di Venezia la Regina della Laguna, adorna di tutti i tesori del mondo e circondata dagli omaggi dei re e de' Numi, furono i suoi soggetti. Ed egli li ritrae con tratti maestosi, con un lusso di colorito e una profusione di stoffe riccamente svariate, che invano cercheremmo altrove. Tutti i suoi quadri sono altrettanti inni di gioia che festeggiano la Regina dell'Adriatico. (Margarita Miniati)

Dipinti modifica

Note modifica

  1. a b c d Dal processo verbale della comparizione del Veronese davanti al Sant'Offizio del 18 luglio 1573, Archivi Sant'Offizio; citato in André Chastel, Cronaca della pittura italiana 1280-1580, Fratelli Palombi Editori, Roma, 1984.

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