Oratorio (centro giovanile)

edificio destinato alla pastorale giovanile della Chiesa cattolica

Citazioni sull'oratorio, inteso come edificio della comunità cristiana di aggregazione giovanile.

Campetto di calcio dell'oratorio di Locate Bergamasco (2007)

Citazioni modifica

  • A quei tempi se volevi giocare a pallone, o andavi all'oratorio o eri fregato. (Francesco Pannofino)
  • È un po' come succede ai cavoli, che per crescere con una testa bella grossa devono essere trapiantati. Anche il nostro oratorio è stato trapiantato da un luogo all'altro, ma ogni volta è cresciuto e si è fortificato. (Don Bosco)
  • Io sono cresciuto all'oratorio, come tutti. Non c'era la PlayStation, la tv aveva un solo canale. Sono della generazione di Carosello. E come tutti ho imparato dai preti a giocare a pallone; a patto di frequentare anche il catechismo. (Gianluca Vialli)
  • Sembra quand'ero all'oratorio | con tanto sole, tanti anni fa. | Quelle domeniche da solo | in un cortile, a passeggiar. | Ora mi annoio più di allora | neanche un prete per chiacchierar. (Adriano Celentano)

Moise Kean modifica

  • Il primo ricordo che ho del pallone è di quando ero ad Asti, giocavo in oratorio, [...] sull'asfalto, se cadevi ti facevi male [ma] dovevi rialzarti lo stesso.
  • In oratorio andavamo la domenica. C'erano i peruviani, i marocchini... Facevamo le partite delle nazionali: Italia contro le altre. Avevamo un "don" molto paziente: lasciava aperto fino a mezzanotte, quando finalmente decidevamo di smettere.
  • [«La cazzata più grossa che hai fatto?»] Quella volta che l'oratorio era chiuso, abbiamo scavalcato, acceso le luci e abbiamo giocato. Il prete pensava che stessero rubando in chiesa e ha chiamato i carabinieri. Qualcuno dei miei amici è riuscito a scappare, a me per sfiga mi hanno beccato. Mamma mi ha fatto il culo ed è finita lì.

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