Nadia Anjuman

poetessa afghana

Nadia Anjuman (1980 – 2005), poetessa afghana.

Citazioni di Nadia Anjuman modifica

  • Nessun desiderio per aprire la mia | bocca. | Che cosa dovrei cantare? | Io, che sono odiata dalla vita. | Non c'è nessuna differenza | tra cantare e non cantare. | Perché dovrei parlare di dolcezza? | Quando sento l'amarezza. | L'oppressore si diletta. | Ha battuto la mia bocca. | [...] | Sono nata per il nulla. | La mia bocca dovrebbe essere | sigillata. | Oh, il mio cuore, lo sapete, è la | sorgente. | E il tempo per celebrare. | Cosa dovrei fare con un'ala bloccata? | Che non mi permette di volare. | Sono stata silenziosa troppo a lungo. | Ma non ho dimenticato la melodia, | perché ogni istante bisbiglio le | canzoni del mio cuore | ricordando a me stessa il giorno in | cui romperò la gabbia | per volare via da questa solitudine | e cantare come una persona | malinconica. | Io non sono un debole pioppo | scosso dal vento | io sono una donna afgana | e la (mia) sensibilità mi porta a | lamentarmi.[1])

Note modifica

  1. Da Nessun desiderio per aprire la mia bocca, traduzione di Mahnaz Badihian (dal pharsi all'inglese) e di Cristina Contilli (dall'inglese in italiano), literary.it.

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