Michael Zezima, noto anche come Mickey Z (1960 – vivente), scrittore statunitense.

Incipit di Le sette menzogne capitali modifica

Il 16 febbraio 1898, il giorno seguente all'esplosione della corazzata USS Maine nella baia de La Havana, che provocò la morte di 268 marinai americani, il New York Journal di proprietà di William Randolph Hearst, così strombazzava: LA NAVE DA GUERRA MAINE SPEZZATA IN DUE DA UN'INFERNALE MACCHINA SEGRETA DEL NEMICO.
Il "nemico" era la Spagna, invasore di Cuba, Puerto Rico, Guam, e delle Filippine. "Il giornale (di Hearst) illustrava la storia con uno schizzo grande mezza pagina, interamente frutto dell'immaginazione dell'artista, che pretendeva di mostrare il punto in cui la mina aveva aperto lo squarcio attraverso la nave, ed i cavi metallici che la tenevano legata alla sala macchine del Maine", dice il giornalista George Black. Hearst offrì subito 50.000 dollari di taglia "per chi avesse scoperto chi aveva perpetrato l'oltraggio del Maine". Verso la fine di aprile, malgrado la volontà della Spagna di negoziare la pace, il conflitto ispano-americano era cominciato.

Bibliografia modifica

  • Michael Zezima, Le sette menzogne capitali: impero, guerra e propaganda (2004), traduzione di Carlo Valenti, Alberto Gaffi editore in Roma, 2006.

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