Massimo Cellino

imprenditore e dirigente sportivo italiano

Massimo Cellino (1956 – vivente), imprenditore e dirigente sportivo italiano.

  • [Dopo le dichiarazioni di Buffon sui pareggi di fine campionato] Buffon non rappresenta tutti i calciatori italiani, pensi a parare e a rappresentarci agli Europei. Lui deve parare più che parlare.[1]
  • [Al termine di Cagliari-Juventus 1-3 del 21 dicembre 2012, disputata sul campo neutro di Parma] Il campionato italiano è falsato, sono disgustato da questo calcio, non ne voglio più far parte, oggi abbiamo affrontato una formazione che non si è comportata in modo sportivo. L'atteggiamento della Juventus mi lascia perplesso. Lo scorso anno ci hanno chiesto di spostare la partita dal pomeriggio alla sera perché si giocavano lo scudetto, stavolta si sono rifiutati di venire a Cagliari. I fatti parlano da soli: avevamo venduto tutti i biglietti venduti come nelle altre partite casalinghe, alle tre del pomeriggio la Lega ha ufficializzato la sede di Parma perché il sindaco di Quartu Sant'Elena non aveva ancora dato la disponibilità dell'impianto, arriva solo tre ore più tardi, alle sei del pomeriggio. A quel punto, però, la Juventus si è rifiutata di venire a Cagliari, mentre noi in 48 ore siamo riusciti a spostare la gara a Parma. Siamo venuti qui di corsa e con l'affanno, abbiamo viaggiato a zero gradi, la squadra si è impegnata al massimo e poi abbiamo trovato anche questo arbitraggio insufficiente, terminando la partita in nove e con due espulsi. Tutto questo fa male. Guarda caso, queste diatribe esistono solo per queste partite, perché contro le altre squadre abbiamo potuto giocare nel nostro impianto. Perché per questa gara sono stati presi in considerazione dettagli altre volte trascurati? I fatti parlano da soli, sono disgustato dal calcio italiano: passano gli anni e non cambia mai nulla.[2]

Note modifica

  1. Citato in Cellino: Buffon? 'Pari invece di parlare', Rai Sport.it, 30 maggio 2012.
  2. Citato in Conte: "Più forti dell'era Capello" Furia Cellino: "Campionato falsato", Gazzetta.it, 21 dicembre 2012.

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