Margherita Beloch Piazzolla

matematica italiana (1879-1976)

Margherita Beloch Piazzolla (1879 – 1976), matematica italiana.

Citazioni su Margherita Beloch Piazzolla modifica

Elisabetta Strickland modifica

  • Italiana a tutti gli effetti, ma nata in una famiglia cosmopolita, Margherita Beloch Piazzolla è stata una matematica che ha diviso la sua vita accademica tra l'Università di Roma «La Sapienza», dove si è laureata nel 1908, e le università di Pavia, Palermo e Ferrara. Il padre fu lo storico tedesco Karl Julius Beloch, che insegnò storia antica per cinquant'anni nell'ateneo romano, dal 1879 al 1929, ma curiosamente diventò cittadino italiano solo negli ultimi anni della sua vita. La madre, Bella Bailey, era invece americana, di Washington: la sua famiglia vantava tra gli amici Abramo Lincoln. Margherita ebbe una sorella, Dorotea, che si dedicò invece alla lirica e fu allieva di Pietro Mascagni.
  • L'attività scientifica della Beloch si orientò verso tre direzioni principali: la geometria algebrica, la topologia proiettiva e la fotogrammetria, settore che per lei rivestì molta importanza: come vi fosse arrivata è uno dei lati interessanti della sua produzione scientifica. Lei stessa, nel 1967, nelle Opere scelte, spiega che la fotogrammetria è «l'insieme delle teorie geometriche ed analitiche e delle operazioni ottico-meccaniche e grafiche, per mezzo delle quali si può riprodurre, in una data scala, un oggetto di cui sono state prese due o più fotografie».
  • Negli anni trenta si dedicò ad applicare i metodi della fotogrammetria terrestre alla radiologia, per scopi medici. Per usare le parole stesse della Beloch: «si trattava di partire da due radiogrammi di uno stesso oggetto, per poi risalire mediante calcoli e disegni grafici, oppure mediante ricostruzioni ottoco-meccaniche, alla vera forma e grandezza dell'oggetto e delle sue parti e alla misura esatta delle distanze dei punti (anche interni) a esso appartenenti».

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