Gisèle Collignon (–), scrittrice francese.

Maria Curie modifica

Incipit modifica

Benché sia risaputo che l'ospitalità dei Francesi è alquanto calorosa, tuttavia essa talvolta è eccessivamente esuberante. Questo è il minimo che possa pensare una ragazza che, appena entrata nei locali della Sorbona, alla innocente domanda: «Scusate, sapreste dirmi dov'è che ci s'iscrive?» si sia vista deridere dagli studenti interpellati e abbia ricevuto quale risposta soltanto degli apprezzamenti impertinenti, come:
– Oh, che ragazza educata!
– I miei ossequi signorina!
– Dica, vuole insegnarmi ad arrotare la «r» come fa lei?
– In quale famosa drogheria compra l'acqua ossigenata per risciacquare i suoi magnifici capelli?
Insinuazioni certamente non cattive, alle quali più di una Parigina avrebbe subito risposto a tono, ma che hanno il potere di mettere a disagio la novellina che cerca di andare oltre.

Citazioni modifica

  • Si parla di arte, di scienza e si finisce per scoprire che il fosso fra questi due aspetti dell'umano pensiero, non è che apparente. (p. 95)

Bibliografia modifica

  • Gisèle Collignon, Maria Curie, traduzione di Elena e Vincenzo Natale, Edizioni S.A.I.E. Torino, 1958.