Gianfranco Miccichè
politico italiano
Gianfranco Micciché (1954 – vivente), politico italiano.
Citazioni di Gianfranco Miccichè modifica
- Non sono uno spacciatore ma solo un assuntore di cocaina. (11 gennaio 1988; citato in Droga al ministero, Martello "Mai cocaina a Micciché", la Repubblica, 2 settembre 2002)
- Non credo che oggi siamo nelle stesse condizioni di quando partì l'operazione Vespri siciliani e non mi pare neanche che la Sicilia sia alla stessa stregua di altre regioni per numero di reati. Tra l'altro in queste regioni non mi pare che si invochi la presenza dell'Esercito per arginare la camorra o la ndrangheta, ma al contrario si cerca di trasmettere un segnale positivo per evitare di danneggiarsi. Noi, invece, trasmettiamo sempre un messaggio negativo. Ad esempio se qualcuno, in viaggio per Palermo in aereo, non ricorda che l'immagine della Sicilia è legata alla mafia, noi la evidenziamo subito già con il nome dell'aeroporto "Falcone e Borsellino"... (citato ne la Repubblica – Palermo, 10 ottobre 2007)
- Io sono più berlusconiano di Berlusconi. Non lo tradirò mai.[1]
- Il Pdl attuale è incompatibile con i siciliani e io sono incompatibile con Ignazio La Russa.[1]
- [Su Ignazio La Russa] Il Pdl è nelle sue mani. Verdini e Bondi sono brave persone, lui conosce la politica. Mio padre non mi avrebbe mai permesso di invitarlo a casa.[1]
- [Su Ignazio La Russa] È volgare e violento. Un fascista autentico.[1]
- Lombardo è psichiatra. Ma dovrebbe andare lui dallo psichiatra. Pensa sempre che qualcuno voglia ucciderlo, prima l'Udc, poi il Pdl, ora io...[1]
- Catania e Messina sono le città più fasciste d'Italia.[1]
- Ho fatto parte del governo Berlusconi, l'ho appoggiato ma me ne pento. Ho capito l'errore e me ne sono scappato. (citato in A Cefalù il mea culpa di Miccichè Ero con Berlusconi ma me ne pento, la Repubblica, 7 settembre 2012)
Note modifica
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