Francesca Lutti

Francesca Alberti Lutti (1827 – 1878), poetessa italiana.

Citazioni su Francesca Lutti modifica

Anima mite ed inclinata soprattutto alla pietà e al sagrificio, la Lutti si dimostra ognora ne' suoi versi mesta e addolorata. La sua mestizia non è né finta, né esagerata. E qui faccio osservare che per lo più le poetesse vanno di frequente ricercando i suoni dolorosi della loro lira; ed è naturale. Le donne, che vivono maggiormente nella cerchia ristretta della famiglia, hanno l'animo meglio educato a comprendere i dolori degli altri e a farsene esse medesime interpreti veracissime.

Due autori prediligeva la Francesca: Dante e l'Ariosto. E dello studio profondo che sulle opere di questi deve aver fatto, ne sono prova solenne i suoi scritti, in cui la limpidezza e serenità del pensiero non sono vinte che dalla perfezione della forma.

La Lutti ha un senso fino della società moderna; sa cogliere le più leggiere sfumature e addentrarsi nelle parti più intime e più difficili del cuore umano. Essa inoltre ha un senso squisito dell'arte, che non le permette di dire e di metter in rilievo se non ciò che artisticamente il verso può riprodurre.