Fantaghirò 3

miniserie TV del 1993 diretta da Lamberto Bava

Fantaghirò 3

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Titolo originale

Fantaghirò 3

Lingua originale italiano
Paese Italia
Anno 1993
Genere fantasy, avventura
Regia Lamberto Bava
Sceneggiatura Gianni Romoli
Interpreti e personaggi
Doppiatori italiani
Note

Fantaghirò 3, miniserie TV del 1993 con Alessandra Martines, Kim Rossi Stuart, Nicholas Rogers, Brigitte Nielsen e Ursula Andress, regia di Lamberto Bava.

Incipit modifica

C'era una volta, tanto e tanto tempo fa un popolo di maghi, streghe, fate ed altri esseri fantastici. Ciascunodi loro conosceva il segreto del bene e del male, e sapeva come usarlo. Abitavano le foreste e le paludi ed esercitavano i loro magici poteri con grande saggezza. Tutti tranne uno...

Frasi modifica

  • [...] anche lui ha dentro di sé il proprio principio e la propria fine. (Mago)
  • siamo quattro contro uno, unendo i nostri poteri possiamo sconfiggerlo. (Mago)
  • Bene, allora peggio per voi, perché vostra magia non ha nessun potere qui nel suo regno. (Fungo)
  • Vorresti annientarci tutti quanti? Vorresti essere tu il solo e l'unico mago vivente? (Mago)
  • Il tuo futuro è segnato Tarabas, neanche la cattiveria da cui trai la tua forza riuscirà a modificare quello che è scritto nelle stelle. (Mago)
  • Se vuoi conoscere cosa ti ha riservato il destino, domandaglielo! (Mago)
  • [...] forse c'è ancora una possibilità. (Fantaghirò)
  • Sento un fuoco nero che brucia dentro di lui e acqua, acqua che scorre violenta sulle fiamme senza però riuscire a spegnerle; fiamme alte che bruciano la terra e galleggiano nell'aria con una cupa malvagità: formano alcuni simboli di un'antichissima scrittura. Ora il fumo si sta diradando, riesco a leggere quelle lettere: è un nome che viene dagli abissi del passato, un nome che... (Regina degli Elfi)
  • Non posso, Fantaghirò, quel nome è proibito agli esseri mortali, è il nome di colui che è contro le leggi della natura e degli uomini. (Regina degli Elfi)
  • Allora preparati alla battaglia più dura della tua vita, perché dovrai affrontare l'essenza stessa del male, i poteri della malvagità personificata, perché questa volta il tuo nemico è Tarabas. (Regina degli Elfi)
  • No, non è sufficiente per quello che hanno fatto. (Xellesia)
  • Perché accontentarsi di una sola punizione quando se ne possono infliggere due: specialmente quando la seconda può essere veramente definitiva. (Xellesia)
  • Come posso sbarazzarmi di voi eliminando le vostre anime stupide ed inutili? (Xellesia)
  • Gli spioni hanno sempre un posto speciale qui nel mio cuore... (Xellesia)
  • È meglio non cercare la risposta a questa domanda, la strada della conoscenza è molto rischiosa... ascolta il mio consiglio! Sbarazzati di loro! Ricorda quello che ti ho insegnato: l'unica maniera per farsi rispettare è quella di farsi temere; gli umani sono malvagi per natura e l'unico modo per evitare di diventare loro preda è superarli nella malvagità. (Xellesia)
  • Si hai ragione, hai avuto sempre ragione. (Tarabas)
  • E hanno sempre ragione le persone buone? (Strega Nera)
  • Mi state facendo uno sporco ricatto: non mi avevate detto che volete diventare buonissimi? (Strega Nera)
  • Ah, voi mortali vi rigirate le cose come vi pare. (Saetta)
  • Ombre, i vostri desideri sono solo ombre... (Tarabas)
  • Sta attento, figlio mio: più quei bambini perdono il loro timore, più rischi di perdere i tuoi poteri. (Xellesia)
  • Tarabas! Dove ti nascondi? Vieni allo scoperto e combatti se ne hai il coraggio! Come puoi portare via i bambini alle loro madri e ai loro padri, e i sovrani ai loro popoli? Come puoi essere così crudele, così spietato? Mostra il tuo coraggio Tarabas! Ti odio e ti sfido! Accetta la sfida di una donna che combatte solo per amore! Vieni allo scoperto e combatti se ne hai il coraggio! Dove ti nascondi? Ti odio e ti sfido! Accetta la sfida di una donna che combatte solo per amore! Mostra il tuo coraggio! Ti odio e ti sfido! Accetta la sfida di una donna che combatte solo per amore! Solo per amore... per amore, Tarabas! (Fantaghirò)
  • Non dare ascolto all'eco della voce degli uomini. (Xellesia)
  • Io non capisco, Tarabas, perché hai tutto questo desiderio di saperlo; abbiamo distrutto nemici di ogni genere senza mai preoccuparci dei loro perché, devi preoccupartene adesso? (Xellesia)
  • Quando l'oscurità scende sulla foresta, tutte le cose sembrano più grandi e più pericolose. (Fantaghirò)
  • Quello sono io? Sono veramente così? (Tarabas)
  • Come osate dirmi quello che devo o non devo fare? Sparite!!! (Tarabas)
  • [...] chi ama non può essere crudele. (Xellesia)
  • Hai sempre vissuto senza amore, perché vuoi cambiare? (Xellesia)
  • Sono abituato a non essere amato, in fondo neanche tu mi ami. (Tarabas)
  • Allora piangi, spesso le lacrime sono la scorciatoia per ritrovare il sorriso. (Fantaghirò)
  • In tutti gli esseri umani c'è del bene e c'è del male. Se ti concentri sono sicura che lo troverai. (Strega Nera)
  • Possibile che tu veda solo bellezza e perfezione? Vuoi negare la realtà? Sei un'ipocrita! (Strega Nera)
  • Stupendo, mi sento già a casa! (Strega Nera)
  • Nessuno può ferirmi, nemmeno la strega nera con le sue misere magie! (Tarabas)
  • Chi mi ha visto non è vissuto abbastanza per raccontarlo. (Tarabas)
  • Rinuncia a lui, Fantaghirò. In cambio posso donarti interi regni, i tesori di tutto il mondo,posso darti il potere dell'immortalità, la giovinezza eterna. (Tarabas)
  • Non te ne pentirai, mia regina, neanche tra un milione di anni. (Tarabas)
  • Non posso restare qui e assistere alla tua rovina! (Xellesia)
  • Ci sono promesse fatte per non essere mantenute. (Strega Nera)
  • No. Non posso fermare il destino. (Tarabas)
  • Volerai come il vento, gli alberi si scanseranno al tuo passaggio. Le strade si faranno più corte per facilitarti il cammino. Raggiungerai rapidamente la tua meta. Niente potrà ostacolarti. I giorni diventeranno ore e le ore minuti perché prima troverai la strega, prima tornerai per mantenere la tua promessa. Perché tu mantieni sempre le tue promesse. (Tarabas)
  • Non vi permetterò di distruggere quello che ho costruito con le mie mani. Tarabas deve tutti i suoi poteri a me. (Xellesia)
  • Ricordi cosa mi chiedesti? Un gesto che provenisse dal mio cuore. Ora so che cosa devo fare. Sei libera da ogni giuramento. Non sarò mai più cattivo. Voglio imparare a vivere come un mortale. La profezia si è avverata. L'innocenza della figlia di un re ha sconfitto il mio regno del male. Non spegnere il fuoco che hai dentro, dolce Fantaghirò... (Tarabas)
  • È come se avessi fatto un lungo viaggio... è stata un'interminabile cavalcata nella valle delle tenebre. (Romualdo)

Dialoghi modifica

  • Tarabas: Spiriti della notte, miei invincibili guerrieri, sorgete dal sonno senza tempo in cui vi ho incatenato e tornate ad animare le mie armate di pietra. Io vi restituisco la vita che vi ho preso, ma solo il tempo necessario affinché compiate il mio volere e portiate a termine la vostra missione. Svegliatevi ora miei strumenti di distruzione, varcate la porta degli inferi... che questa polvere cadendo rianimi i vostri corpi dormienti e che la vostra forza si abbatta inesorabilmente su tutti i nemici.
    Soldati: Siamo il tuo esercito, e niente riuscirà a sconfiggerci. Razzie, saccheggio, morte e distruzione: non resterà più vita. Comandaci, grande Tarabas.
    Tarabas: Voglio che catturiate tutti i bambini nati da re e regine. Ogni figlio di re, maschio o femmina, appena nato o che stia già vivendo una delle sue prime 10 primavere, dovrà essere catturato. Tutti i giovani principi e principesse della Terra dovranno essere miei prigionieri. Attaccate le città e i castelli, siate vento e tempesta, ferro e fuoco, lutto e distruzione, angoscia e disperazione, che le vostre lame si dissetino nel sangue degli innocenti e che i lamenti disperati delle madri e delle vedove accompagnino il mio trionfo. Nulla potrà fermarvi e non ritornerete fino a quando non avrete compiuto il mio volere e tutti i figli dei re della Terra saranno prigionieri qui nel mio regno... tutti i figli di re...
  • Fulmine: Sei pronta?
    Saetta: Sì.
    Fulmine: Uno, due, tre, via!
    Strega Nera: Tu e io abbiamo un conticino in sospeso, ragazzino.
    Fulmine: Tieni a freno la tua lingua oppure non ti finirò.
    Strega Nera: Oh, il mio seno. Che fine a fatto il mio bel seno?
    Fulmine: Non lo so se c'è... se c'è polvere a sufficienza per quelle due grosse pietre.
    Strega Nera: Be', falla bastare altrimenti io ti giuro che farò...
    Fulmine: Forse posso fartelo un po' più piccolo.
    Strega Nera: Più piccolo sarà il seno, più grande sarà la mia vendetta!
    Fulmine: Bah, va bene. Sei tutta a posto.
    Strega Nera: Eccomi, sono tutta qui: le mie mani, le mie magnifiche mani; le mie gambe, finalmente ho le mie gambe, quanto mi sono mancate; il mio anello! Fulmine! Dov'è il mio anello?
    Fulmine: Io non ce l'ho, come puoi pensare che te l'abbia rubato?
    Strega Nera: Come se tu non fossi capace di un simile scherzo, ridammelo!
    Fantaghirò: Bene, ora che sei tutta intera devi aiutarmi.
    Strega Nera: Perché?
    Fantaghirò: Ti abbiamo ricostruita. Non pensi che meritiamo almeno un po' di gratitudine?
    Strega Nera: Ah, gratitudine da me?! Ahah. Ma che dici? Per chi mi avete preso? Io non sono mai stata grata a nessuno e non sono il tipo che fa una buona azione a meno che non sia costretta.
    Fulmine: Infatti sei costretta.
    Strega Nera: Perché e da chi?!
    Fulmine: Perché ti manca ancora un piccolo pezzettino.
    Strega Nera: Davvero? Quale pezzettino? Questo è al suo posto e come vedi anche questo. Si può sapere di che stai parlando? Io sono tutta intera!
    Fulmine: No! Ed è normale che tu non ne senta la mancanza, non ti abbiamo ridato il cuore.
    Strega Nera: Il mio cuore? Io non ho un cuore? Non c'è battito hai ragione. Come posso pensare di vivere senza cuore? Se tu non me lo ridai immediatamente piccolo ricattatore elettrico ti giuro che non avrai...
    Fulmine: Eccolo.
    Strega Nera: Oh, ed è così piccolo?!
    Fulmine: È già un miracolo che tu ne possieda uno.
    Strega Nera: Be', sempre meglio di niente.
    Fulmine: Eh no, sarà la tua ricompensa. Lo riavrai solo dopo che ci avrei aiutato.
    Strega Nera: Ridammelo disgraziato!
    Fulmine: Ops. Troppo tardi. L'ho ingoiato.
    Strega Nera: Avete visto, vero? Si è mangiato il mio cuore. È incredibile. Sputalo immediatamente! Sputalo ti ho detto! Dove vai? Vieni qui! Ridammi il mio cuore!
    Fantaghirò: Avanti Fulmine, adesso stai esagerando.
    Strega Nera: Fermatelo, prendetelo mi ha divorato il cuore!
  • Tarabas: Questo posto, questa oscurità è macabra, orribile. Non una traccia di luce, di colore. Voglio cambiare tutto, madre. Modificare ogni cosa in modo che possa piacerle.
    Xellesia: Tarabas, lei sta venendo qui per poter riportare il suo grande amore alla vita! Lei vuol vedere te solo perché sei l'unico ostacolo alla sua felicità!
    Tarabas: E la mia felicità?
    Xellesia: Io non ti ho messo al mondo per essere felice.
  • Tarabas: Per un momento, soltanto per un momento, non guardarmi con odio. Metti in questo bacio un po' di quel sentimento che provi per il tuo Romualdo.
    Fantaghirò: Allora baciandoti penserò solo a lui.
    Tarabas: Non sono l'unico ad essere crudele...

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