Ezra Klein

giornalista statunitense

Ezra Klein (1984 – vivente), giornalista e blogger statunitense.

Ezra Klein nel 2020.

Citazioni di Ezra Klein modifica

  Citazioni in ordine temporale.

  • Donald Trump è una fonte di imbarazzo a cui è impossibile far provare imbarazzo. È il suo superpotere.
Donald Trump is an embarrassment who is impossible to embarrass. It's his superpower.[1]
  • La campagna elettorale di Trump è imbarazzante. Le sue proposte politiche sono una barzelletta. Ciò che ha salvato la sua candidatura è il sospetto che sotto ci sia qualcosa di più profondo – che le offese siano una mossa calcolata, che le proposte non siano serie, che Donald sia più di quello che appare. Ma forse non è così.
Trump's campaign is an embarrassment. His policy proposals are a joke. The saving grace of his candidacy has been the suspicion that he's playing a deeper game — that the offensiveness is calculated, that the proposals aren't serious, that the Donald is more than he appears. But maybe he's not.[2]
  • [Sulle elezioni presidenziali negli Stati Uniti d'America del 2016] La vittoria di Trump per me è stata snervante come nient'altro in campo politico – suggerisce non c'è alcuna barriera, alcun fondo, alcuna indicazione "devi-essere-come-minimo-tanto-così-decente" per servire il proprio paese. Avevo un'opinione migliore della mia nazione. [...] I sondaggi mostrano che generalmente gli elettori hanno visto quello che ho visto anch'io – la gente in effetti credeva che Trump non fosse qualificato, che fosse cattivo, disonesto e indecente. Semplicemente per loro tutto questo non aveva importanza.
Trump's victory is unnerving in a way nothing else in politics ever has been to me — it suggests there's no bar, no floor, no you-must-be-this-decent to serve. I thought more of my country. [...] Polls show that in narrow ways, the voters saw what I saw — people did believe Trump unqualified, unkind, dishonest, indecent. It just didn't matter.[3]

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