Dottrina Brežnev

linea di politica estera sovietica per l'Europa dell'Est

Citazioni sulla dottrina Brežnev, nota anche come dottrina della sovranità limitata.

  • Contrariamente all'opinione diffusa in occidente, gli jugoslavi non hanno mai specificamente ripudiato la "dottrina Breznev" sulla "sovranità limitata", ovvero il diritto affermato dall'Unione Sovietica di intervenire militarmente in sostegno di un regime comunista la cui esistenza fosse messa in discussione. (Nora Beloff)
  • Gli eventi cecoslovacchi[1] furono alla base di quella che venne definita la «dottrina» Brežnev. L'Unione Sovietica si arrogava il diritto di imporre l'ordine comunista in Europa orientale, e soltanto al Cremlino spettava il potere di giudicare quando quell'ordine fosse in pericolo. Brežnev fece capire che la sistemazione territoriale e politica raggiunta dopo la seconda guerra mondiale sarebbe stata mantenuta saldamente in piedi, e che l'Occidente era tenuto a rispettare la dottrina. (Robert Service)
Unione Sovietica e Stati "satelliti" dell'Europa orientale

Note modifica

  1. Nell'agosto del 1968 l'intervento di truppe sovietiche e di altri paesi del Patto di Varsavia pose fine alla "primavera di Praga".

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