Discussione:Johann Gottlieb Fichte

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  • L'uomo che si isola rinuncia al suo destino, si disinteressa del progresso morale. Parlando in termini morali, pensare solo a sé è la stessa cosa che non pensarci affatto, perché il fiore assoluto dell'individuo non è dentro di lui; è nell'umanità intera. Non si adempie il dovere, come spesso si è portati a credere e come ci si vanta di fare, confinandosi tra le vette dell'astrazione e della speculazione pura, vivendo una vita da anacoreta; non vi si adempie con i sogni ma con gli atti, atti compiuti nella società e per essa.
  • La perfezione non è essere perfetti, ma tendere continuamente ad essa.
  • Lo scopo della vita dell'umanità sulla Terra è quello di conformarsi liberamente alla ragione in tutte le sue relazioni.
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