Congregazione cluniacense

Citazioni sulla Congregazione cluniacense e i cluniacensi.

  • Un aspetto della disciplina che contraddistingue in modo particolare la vita quotidiana dei cluniacensi è l'importanza (nuova nel monachesimo) da essi attribuita alla pulizia del corpo. Fin dalla metà del IX secolo, l'abate Oddone[1] aveva prescritto ai monaci di pulirsi le scarpe tutti i sabati. Intorno al mille, il sabato era diventato anche il giorno in cui ci si lavano i piedi e bisognava poi tagliarsi le unghie degli alluci. Quelli che, o per difetti di vista, o per via di reumatismi, non riuscivano a farlo da soli, chiedevano l'intervento di qualche confratello. Ma ogni giorno bisognava lavarsi viso e mani. I bagni sono meno frequenti: due volte l'anno, prima di Natale e prima di Pasqua. Si fanno individualmente, in tinozze con acqua scaldata su fuoco di legna. (Edmond Pognon)
L'abbazia di Cluny

Note modifica

  1. Oddone di Cluny (878 circa – 942), secondo abate dell'abbazia di Cluny, fu tra gli artefici della riforma cluniacense.

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