Clodia

matrona romana

Clodia Pulcra (94 a.C. circa – post 45 a.C.), nobildonna romana.

Giulio Aristide Sartorio, Catullo e Clodia

Citazioni su Clodia modifica

  Citazioni in ordine temporale.

  • La cronaca rosa narrava parecchie avventure dell'elegante matrona: tra le altre si diceva che fanciulla avesse fatto le prime campagne di Venere col proprio fratello. Del rimanente Clodia era tal donna leggiadra da stregare un Catone. (Giovanni Alfredo Cesareo)
  • Piena di bizzarrie, leggiera, amante de' piaceri, ardente, capricciosa, doveva affascinare come il peccato; senza contare l'ingegno brillante educato alle varie discipline di moda, e la smania di poetare. Catullo l'amò. Ella toccava i trentatré anni, egli i ventisei. Cominciò dal lodarle il passerino. Clodia piegò dinante a quel Veronese appassionato e fantasioso. (Giovanni Alfredo Cesareo)
  • Nell'orazione [Pro Caelio] di Tullio [Marco Tullio Cicerone], la figura di Clodia grandeggia sfavillante di luce sinistra. Finito il processo, Clodia si trovò a tale d'abiezione in faccia a tutta Roma, che stimò bene di smascherarsi affatto e di abbandonarsi alla corrente del vizio. Dopo la gioventù dorata vennero gli amanti delle piazze, i servi, la plebe. (Giovanni Alfredo Cesareo)

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