Carlo Nordio

politico ed ex magistrato italiano (1947-)

Carlo Nordio (1947 – vivente), magistrato e politico italiano.

Carlo Nordio nel 2022

Citazioni di Carlo Nordio modifica

  • [Sulle intercettazioni] La loro diffusione, talvolta selezionata e magari pilotata, costituisce uno strumento micidiale di delegittimazione personale e spesso politica. Si tratta di sostanziali violazioni quasi blasfeme dell’articolo 15 della Costituzione, che fissa appunto la segretezza delle comunicazioni come interfaccia della libertà.[1]
  • Le intercettazioni sono assolutamente indispensabili nella lotta contro la mafia e il terrorismo, sono elementi fondamentali per comprendere i movimenti delle persone sospettate di reati gravissimi. le intercettazioni per i mafiosi servono a capire con chi parlano e come si muovono.[2]
  • Il concorso esterno non esiste come reato, è una creazione giurisprudenziale. Cioè la Cassazione, i giudici, hanno inventato questa formula abbastanza evanescente, che a rigore di logica, vorrei dire “popperiana”, è un ossimoro. Perché il concetto di concorso esterno è contraddittorio, ecco l’ossimoro, perché se sei concorrente non sei esterno, e se sei esterno non sei concorrente. Naturalmente, tutte queste cose quando le discuti sotto il profilo tecnico ti trovi delle risposte di ordine ideologico, di ordine emotivo. Ecco, noi non vogliamo eliminare, noi sappiamo benissimo che si può essere mafiosi all’interno dell’organizzazione e si può essere favoreggiatori all’esterno dell’organizzazione, ma allora va rimodulato completamente il reato, che in questo momento non esiste né come tassatività né come specificità perché non è nel codice. (11 luglio 2023)[3]
L'espresso, 24 marzo 2005
  • Io penso che nessun magistrato dovrebbe mai candidarsi alle elezioni, a maggior ragione non deve farlo un pm che è diventato famoso per inchieste in ambito politico.
  • Non è detto che le scelte legittime siano anche opportune. Il magistrato non deve solo essere ma deve anche apparire imparziale.
  • La forma mentis del magistrato non è quella dell'amministratore pubblico. [...] L'idea che la politica non riesca a esprimere un nome al proprio interno e che debba ricorrere a un magistrato è un segnale di crisi profonda.
  • Condivido la crisi della giustizia. Il nostro lavoro è inutile al 90 per cento perché abbiamo procedure bizantine per perseguire montagne di reati. Noi maciniamo acqua e questa è una frustrazione.

Note modifica

  1. Carlo Nordio vuole una profonda riforma delle intercettazioni, su ilpost.it, 6 dicembre 2022.
  2. Citatao in Paola Di Caro, Sì alle intercettazioni, non agli abusi, Corriere della Sera, 18 gennaio 2023.
  3. Citato in Nordio vuole cambiare il concorso esterno in associazione mafiosa, Il Post, 11 luglio 2023

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