Carlo Fruttero

scrittore e traduttore italiano (1926-2012)

Carlo Fruttero (1926 – 2012), scrittore italiano.

Carlo Fruttero

Citazioni di Carlo Fruttero modifica

  • Ci sono anni in cui assorbi tutto, metti da parte, il vento, una nevicata, un fatterello. E poi viene il momento che è tutto lì e quando c'è la storia giusta va tutto a posto, tutto dentro. Bisogna che arrivi quel momento. [...] Un romanziere è una spugna. [...] Ci dev'essere un gusto quasi fisico a raccontare: scrivere è una cosa quasi carnale. [...] Ci vuole salute a scrivere un romanzo. È veramente come scavare in una miniera. Scavi, scavi, scavi.[1]
  • Quando hai la passione di leggere, è una passione totale. Tu leggi qualunque cosa. Anche... se ti trovi senza niente, leggi di tutto. Tutto, tutto. Un trattato sul cemento... Qualsiasi cosa devi avere in mano! È una cosa... È una droga, in sostanza.[2]
Dall'intervista di Antonio Gnoli, Come è stato bello vivere escluso da tutto, la Repubblica, 16 aprile 2010
  • La vecchiaia è un aggiustamento continuo con cacciavite e chiave inglese. Tiri avanti.
  • Mi spaventano le persone sicure di ciò che dicono, che parlano di politica, di economia, di letteratura imponendoti cosa occorre o non occorre fare. Mi tengo alla larga dai gestori della verità.
  • Viviamo in uno stato di confusione permanente, in giro c' è molto chiacchiericcio e poca verità umana.
  • Non amo il romanzo di accumulazione.
  • Ma la vecchiaia non è un gran divertimento. Per fortuna ci sono ancora i libri.
  • La morte è inverosimile. Perché quello che succede dopo non è raccontabile. E allora fino a quando non senti bussare i primi colpi, non ci credi, non ti sembra possibile.
  • Ho vissuto senza aspettarmi molto, anzi senza aspettarmi niente. E se ti convinci che non ci sono speranze e che il mondo è impazzito, da quel momento in poi puoi vivere benissimo. Scherzi, ridi, conversi, perché quel problema lì lo hai chiuso. Non ci puoi fare niente e allora ti resta tutto il bello della vita.

Da una notte all'altra modifica

  • [...] un libro affascinante e decisivo per farci capire la nostra stessa storia, ciò che succede tra i grandi Stati che si contendono il dominio del mondo. Battaglie vinte e perdute, congiure, tradimenti, dispute diplomatiche, folli ambizioni, errori e congetture assurde. Tutto emerge dalla prosa asciutta di Tucidide.
    Chi non l'ha letto non può capire niente di ciò che legge ogni mattina sul suo giornale. (La guerra del Peloponneso)
  • La nostra vita sembra poca cosa, ma basta pensarci per capire che in realtà è fortemente omerica. La grande ombra è sempre su di noi: conflitti, tradimenti, ferocissimi duelli, astuzie ingegnose, la maga che ci trasforma in porci, il mostro con un occhio solo, i venti favorevoli o contrari, le sirene. Non passa momento senza che l'inventore della letteratura non s'infili in qualche modo nella nostra vita. (Iliade, Odissea)
  • Per questo il romanzo è da tenere sul comodino: rileggi la notte dell'Innominato, rileggi la fuga di Renzo verso l'Adda, rileggi la carestia e poi la peste. La musica della prosa manzoniana non ti lascia mai. (I promessi sposi)
  • È il romanzo di una vendetta, ma è anche una descrizione impareggiabile del gran mondo parigino. Tutti i suoi nemici hanno fatto carriera, ma Dantès con ogni genere di astuzia riesce a stroncarli uno per uno. Tutti lo ammirano, tutti lo invitano, neppure la sua ex fidanzata, che ha sposato un alto funzionario, lo riconosce. Quando si deciderà a parlare?, ci chiediamo col fiato sospeso.
    Siamo ben lontani da I tre moschettieri, libro di cappa e spada più celebre e molto più sempliciotto. È Montecristo il vero eroe romantico creato dallo straripante Dumas. È a lui (se ci fosse una giustizia letteraria suprema) che andrebbe appesa la fama di Alexandre Dumas. (Il conte di Montecristo)

Incipit di alcune opere modifica

Donne informate sui fatti modifica

Sì, praticamente sono stata io a trovare il corpo della donna nel fosso e a chiamare i carabinieri col cellulare senza pensarci due volte. Che fai, te ne torni a casa bella tranquilla, ti fai un caffè e non ci pensi più, non hai visto niente, non sono affari tuoi, la puttana la troverà qualcun altro?

La linea di minor resistenza modifica

Lungo la linea di minor resistenza | siamo in marcia da gran tempo, stanchi | ormai, ingobbiti e tuttavia grati, nell'insieme.[3]

Visibilità zero modifica

Il mio nome è Slucca, on. Aldo Slucca, nel senso che sono un deputato, uno dei tanti (seicentotrenta) membri del Parlamento della Repubblica italiana. Il mio partito è piccolo, una sigla fra le tante, e ne sono entrato a far parte in circostanze e con motivazioni che onestamente non risultano più del tutto comprensibili neppure a me stesso. E del resto, almeno per me, in politica le adesioni, le convergenze, gli strappi, i riavvicinamenti tendono a confondersi col passare del tempo, come le onde che ti hanno spinto via via fino a una certa spiaggia. Ti volti a guardare e sembrano tutte uguali.

Citazioni su Carlo Fruttero modifica

  • Al diavolo «La pupa e il secchione»! Al diavolo Platinette e i suoi conati di moralismo! Al diavolo la categoria infestante degli opinionisti (l'opinione inghiotte il pensiero e lo restituisce come sterco)! Al diavolo Crozza! Fermi tutti, c'è Carlo Fruttero. (Aldo Grasso)

Note modifica

  1. Dall'intervista di Pierangelo Sapegno, Lucentini: il suicidio già scritto, La Stampa, 4 agosto 2003, p. 25.
  2. Dal programma televisivo Scrittori per un anno, Rai. Video disponibile su raicultura.it.
  3. Da «La linea di minor resistenza», corriere.it, 12 marzo 2012.

Bibliografia modifica

  • Carlo Fruttero, Da una notte all'altra, Mondadori, Milano, 2015. ISBN 9788852063725.
  • Carlo Fruttero, Donne informate sui fatti: romanzo, Mondadori, 2006. ISBN 88-04-56073-8
  • Fruttero & Fruttero, Visibilità zero: le disavventure dell'on. Slucca, Mondadori, 1999. ISBN 88-04-46760-6

Voci correlate modifica

Altri progetti modifica

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