Blood Diamond - Diamanti di sangue

film del 2006 diretto da Edward Zwick

Blood Diamond – Diamanti di sangue

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Titolo originale

Blood Diamond

Lingua originale inglese
Paese Stati Uniti d'America
Anno 2006
Genere drammatico, azione
Regia Edward Zwick
Sceneggiatura Charles Leavitt
Produttore Marshall Herskovitz, Graham King, Edward Zwick
Interpreti e personaggi
Doppiatori italiani

Blood Diamond – Diamanti di sangue, film statunitense del 2006 con Leonardo DiCaprio, regia di Edward Zwick.

Frasi modifica

  • Danny, dammi la mano. Questa terra rossa ce l'abbiamo nella pelle. Gli Shona dicono che il colore viene dal sangue sparso combattendo per questa terra. È casa nostra: tu non lascerai mai l'Africa. (Colonnello Coetzee)
  • [Arrivando al campo profughi da un'altura] Ecco come sono un milione di persone tutte insieme. Al momento è per dimensioni il secondo campo profughi d'Africa. Forse il mondo lo vedrà per un minuto sulla CNN, tra una notizia sportiva e il meteo. (Maddy)
  • Ti ritrovi in un bel dilemma, amico mio. Lo sai che significa? Che non hai più scelta. (Danny)
  • Tu penserai che io sia il diavolo, ma credimi, è solo perché sono vissuto all'inferno e voglio uscirne! (Cattivo)
  • Mi piace essere baciato prima di essere fottuto. (Danny)
  • Sai, una volta avevo un amico, si chiamava Mapoko. Andavamo a caccia di selvaggina insieme da piccoli. I babbuini, i babbuini erano i più difficili da prendere, sai? Ah, delle creature molto furbe. Veloci, forti e con un'ottima vista. E li trovavamo sempre per la puzza della loro merda. E fu così che imparammo a scovare i terroristi neri in Angola... per la puzza della vostra merda. Non è, non è come quella dei babbuini... Ma una volta scuoiati, la carne dei babbuini non è molto diversa da quella dell'uomo, sai? (Danny)
  • Secondo te sto sfruttando il suo dolore? Hai ragione, è uno schifo. È come uno di quegli spot pseudo-umanitari; sai, i poveri negretti col pancino gonfio e le mosche negli occhi. Sono piena di madri morte e di membra amputate... ma non fa notizia! Sì, magari può servire a strappare una lacrima, magari a staccare un assegno ma certo non serve a fermare le atrocità. Io sono stufa di parlare solo di vittime, ma che altro cazzo posso fare?! Mi servono fatti, mi servono nomi, mi servono date, mi servono fotografie e mi servono conti bancari. La gente nel mondo non lo compra un anello se sa che a qualcuno è costato una mano. Ma io non posso fare quell'articolo finché non ho fatti che possono essere verificati, il che significa finché non trovo qualcuno che sia pronto a testimoniare. Quindi, se quel qualcuno non sei tu, se non hai alcuna intenzione di aiutarmi, se non finiamo neanche a letto insieme allora perché non te ne vai a fare in culo da qualche parte e mi lasci fare il mio lavoro?! (Maddy)

Dialoghi modifica

  • Maddy: Ha sentito? Il mondo cade a pezzi e si sente parlare solo di Pompinogate.[1]
    Danny: Uhm... E quando è mai capitato che il mondo non cade a pezzi.
  • Benjamin Kapanay: Il mio cuore mi dice che le persone, in fondo, sono buone. La mia esperienza suggerisce il contrario. Mi dica come la vede lei, Mr. Archer. Nella sua carriera di giornalista ha trovato che le persone sono in fondo buone?
    Danny: No. Direi che sono solo persone.
  • Solomon: Tu quanti anni hai?
    Danny: Io? Trentuno.
    Solomon: E non hai una moglie?
    Danny: No.
    Solomon: Niente figli?
    Danny: No.
    Solomon: E niente casa?
    Danny: No.
    Solomon: Però hai i soldi... Sì?
    Danny: Sì, un po'.
    Solomon: Ma non abbastanza.
    Danny: No.
    Solomon: Se prendi questo diamante avrai abbastanza soldi... Sì?
    Danny: Sì!
    Solomon: E allora avrai una moglie e dei figli.
    Danny: Probabilmente no. No.
    [Solomon ride]
    Danny: Che c'è? Eh? Che c'è?
    Solomon: Io non capisco.
    Danny: Sì. Allora siamo in due, fratello.
  • [Danny ferito gravemente chiama Maddy al cellulare] Maddy: Pronto? Maddy Bowen.
    Danny: Ciao. Credevi che non ti chiamassi, eh?
    Maddy: Sono così felice che tu l'abbia fatto. Ehm... e quando ci vediamo?
    Danny: ...Maddy, vorrei che tu mi facessi un altro favore, eh?...Dovresti andare incontro a Solomon. A Conakry.
    Maddy: In Guinea? Perché vuoi che vada in Guinea?
    Danny: ...Abbiamo trovato suo figlio... devi dargli una mano. Hai capito? Maddy...
    Maddy: Sei ferito. Sei ferito?
    Danny: Sì, be', ho qualche problema.
    Maddy: Ok. Tu... tu dimmi dove ti trovi. Archer?
    Danny: ...Ho un panorama incredibile davanti agli occhi... vorrei che fossi qui, Maddy.
    Maddy: Ok. Allora vengo subito da te. Devi solo dirmi dove ti trovi.
    Danny: ...Non è il caso.
    Maddy: Sei ancora a Kono? Perché se è così ti mando subito qualcuno.
    Danny: Maddy, devi trovare un posto sicuro per quel ragazzo, d'accordo? Cerca di tenerlo nascosto. Fai in modo che Solomon arrivi a Londra. Lui porta qualcosa con sé, ma, ma gli servirà il tuo aiuto.
    Maddy: Ma perché non l'hai portato tu?
    Danny: Hai visto? Hai una vera storia adesso... sai che articolo scriverai... È stato bello conoscerti. Lo sai, vero?
    Maddy: Sì, io... è stato molto bello anche per me. E vorrei tanto poter essere lì con te.
    Danny [Ultime parole]: Sì, lo so... ma io sono esattamente dove è giusto che mi trovi. [Danny aggancia il telefono, e muore poco dopo mentre il sole tramonta]

Note modifica

  1. Su uno schermo televisivo compare Bill Clinton durante una conferenza stampa. Il riferimento storico è al Sexgate del 1998.

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