1972: Dracula colpisce ancora!

film del 1972 diretto da Alan Gibson

1972: Dracula colpisce ancora!

Immagine Dracula A.D. 1972.png.
Titolo originale

Dracula A.D. 1972

Lingua originale inglese
Paese Regno Unito
Anno 1972
Genere Horror
Regia Alan Gibson
Soggetto Bram Stoker
Sceneggiatura Don Houghton
Produttore Michael Carreras, Josephine Douglas
Interpreti e personaggi
Doppiatori italiani
Note
Casa di produzione: Hammer Film Productions

1972: Dracula colpisce ancora!, film del 1972 con Christopher Lee e Peter Cushing, diretto da Alan Gibson.

Incipit modifica

Corre l'anno 1872, e la raccappricciante leggenda del Conte Dracula estende il suo terrore molto al di là delle montagne della Carpazia fino alla metropoli vittoriana di Londra. Qui, in Hyde Park, avviene il definitivo confronto tra Lawrence Van Helsing e il suo irriducibile nemico, il vampiro Dracula. (Narratore)

Frasi modifica

  • Okay, d'accordo. Io ci sto a convocare il Diavolo con tanto di corna e di coda. Ma dovrà portare i suoi filtri, la sua pentola e il suo mestolo. (Joe Mitcham)
  • Lasciatela penetrare in voi. Rilassatevi, abbandonatevi completamente a lui. Ci siamo, ci siamo! Ora siete un tutto unico. Siete uniti. Abbandonatevi, lasciatevi andare. Provate questa sensazione come un immenso oceano che vi inghiotte, come i freddi sudari della morte. Ora io chiamo Andras, gran padron d'Inferno, provocatore di discordia. E chiamo Ronwe, il demonio delle cognizioni proibite. E chiamo Behemoth, arcidiavolo dei piaceri orgiastrici. E chiamo anche Asmodeo il distruttore e Astaroth, signore della dimora degli spiriti trapassati. E invoco gli infiniti nomi del principe Satana, Belzebù e Lucifero, e chiedo udienza alla sua satanica maestà! Invito gli altri ad aiutarmi. Venite Mammon, Urobach, Leviatan, Belfagor, Lord Balberith e Verinne! Uditemi, Rosier, Gressil, Sonneillon e Oeillet! Io faccio un patto di sangue con voi: il battesimo del morto che cammina. Ascoltatemi Carreau, Carnivean, e Conte Dracula! Vengo a trovarvi nelle vostre oscure dimore eterne. Ascoltatemi! (Johnny Alucard)
  • Dio voglia che io possa avere la tua forza, Dio voglia che io possa annientare questo demonio. (Prof. Lorrimer Van Helsing)
  • Questa è la sua vendetta, una vendetta che si trascina da anni, una diabolica ritorsione contro i discendenti di Lawrence Van Helsing, mio nonno. Vuole sfogare il suo odio in questo modo, trasformando mia nipote in un essere come lui, facendola diventare un morto che vive, un vampiro. (Prof. Lorrimer Van Helsing)
  • Conte Dracula! Guardami bene, Dracula! Guardami il viso e ricorda! (Prof. Lorrimer Van Helsing)
  • Sei tanto pazzo da misurarti contro di me? Contro di me che ho dominato nazioni intere? (Conte Dracula)

Dialoghi modifica

  • Johnny Alucard: Perché? Nuove esperienze, nuovi happenings.
    Bob: Che vorresti fare?
    Johnny Alucard: Qualcosa di nuovo, anche se antico come questo stupido mondo.
    Gaynor: E cioè?
    [...]
    Johnny Alucard: Non so se siate tanto preparati.
    Greg: Preparati a che?
    Gaynor: Parla chiaro!
    Johnny Alucard: A qualcosa di molto fuori.
    Gaynor: Qualcosa di interessante.
    Laura Bellows: Sputa, Johnny!
    Johnny Alucard: Un incontro con il Diavolo.
    Gaynor: Oh, il Diavolo!
    Johnny Alucard: Baccanale con Belzebù.
  • Jessica Van Helsing: Guarda, per me si tratta di una volgare messa nera e niente altro.
    Bob: Adesso ti anticipo io il programma. Ascolta, Joe verrà con qualche bottiglia di birra, Gaynor porterà roba da mangiare, e Greg la sua chitarra. Ci faremo una bella cantatina, e poi anche il solito strusciastruscia.
    Jessica Van Helsing: Con intervento della polizia.
    Bob: Fuga precipitosa.
    Jessica Van Helsing: E il ritrovo finale al solito bar.
    Bob: Sì, a bere quello schifosissimo caffè di pura cicoria. Lui è un'autorità in questo campo, vero?
    Jessica Van Helsing: Chi?
    Bob: Il tuo babbione. Non ha scritto libri sulla diavoleria o vale sia?
    Jessica Van Helsing: Il mio nonno è un antropologo!
    Bob: E io che ho detto?
  • Prof. Lawrence Van Helsing: Jessica!
    Jessica Van Helsing: Ciao.
    Prof. Lawrence Van Helsing: Che cosa stai facendo?
    Jessica Van Helsing: Stavo ficcanasando.
    Prof. Lawrence Van Helsing: Questo è il mio studio cara, non un negozio di abbigliamento.
    Jessica Van Helsing: Davvero?
    Prof. Lawrence Van Helsing: Trattato sulle messe nere? Ma cosa stai cercando?
    Jessica Van Helsing: Solo un po' di evasione spirituale.
    Prof. Lawrence Van Helsing: Jessica, questi non sono argomenti di distrazione. Queste sono opere scientifiche.
    Jessica Van Helsing: Che si trovano anche nelle librerie popolari della periferia di Londra. È tutta roba da kooky.
    Prof. Lawrence Van Helsing: Vale a dire?
    Jessica Van Helsing: Superata, ammuffita, spettri, fantasmi, magie nere e altre fesserie.
    Prof. Lawrence Van Helsing: Non è simpatico che tu ti diverta a diridere tutto ciò che non è del tuo campo. La nostra famiglia, Jessica, ha una tradizione di ricerca nell'occulto. Per noi, come qualunque altra, è materia di studio.
    Jessica Van Helsing: D'accordo, ma non puoi pretendere che mi interessi.
  • Johnny Alucard: Padrone, ti ho ubbidito. Ti ho fatto tornare!
    Conte Dracula: Era la mia volontà.
  • Isp. Murray: Lei ha collaborato con noi in altre circostanze, e ho pensato che alcuni aspetti di questo caso potrebbero interessarla professionalmente.
    Prof. Lorrimer Van Helsing: Da quanto mi ha detto, il caso mi sembra fuori della mia competenza. Questi lugubri misfatti non mi interessano eccessivamente.
    Isp. Murray: La mutilazione del corpo è molto accurata, come un cerimoniale. Richiama alla mente quel tipo di omicidi commessi in America qualche tempo fa. Li avevano rubricati come demoniaci.
    Prof. Lorrimer Van Helsing: Demoniaci?
    Isp. Murray: La stampa così li definiva.
    Prof. Lorrimer Van Helsing: Ah sì, è vero. Dei giovinastri se ben ricordo.[1] Crede si tratti di omicidio rituale?
    Isp. Murray: Chissà? Esiste un culto che esiga un massacro così feroce della vittima? Mi rimetto a lei.
    Prof. Lorrimer Van Helsing: La mutilazione potrebbe essere opera di un maniaco omicida. I culti praticati qui sono molto meno violenti. [...] Sì, ci fu per caso a Hampstead, ma lì si trattava più di sadomasochismo che di altro. No, il mio campo d'interesse abbraccia l'occulto, gli psicofenomeni nella loro evoluzione storica. Non vedo come questo caso possa rientrarvi.
    Isp. Murray: I risultati dell'autopsia sono piuttosto interessanti. Si è potuto accertare che il corpo della ragazza è stato svuotato del sangue. Questo è il punto che mi preoccupa. Chi avrebbe potuto farlo se non per una cerimonia lugubre? Un rito macabro e ossessionante?
  • Prof. Lorrimer Van Helsing: Mio nonno morì lottando con un vampiro, il più terribile, il più pericoloso vampiro di tutti i tempi. Però prima aveva raccolto delle prove. Prove positive. Non c'è niente da ridere, glielo assicuro. Mio nonno era uno scienziato e le sue prove schiaccianti. Esiste il male in questo mondo, e ci sono cose terribili che talvolta riusciamo ad intravedere. Ma ci sono angoli oscuri, orrori quasi impossibili da immaginare anche negli incubi più paurosi. Satana esiste.
    Isp. Murray: È chiaro. Se no, a che servirebbe la polizia?
  • Conte Dracula: [Su Gaynor] Non è quella che voglio. Non hai imparato ad obbedire. Quella non è lei!
    Johnny Alucard: Padrone, tu mi avevi promesso—
    Conte Dracula: Non ti ho promesso niente.
  • Johnny Alucard: Padrone, ti ho servito. Ti ho portato qui, ti ho liberato! In cambio, tu devi darmi il potere! Io ti domando il dono dell'immortalità!
    Conte Dracula: Tu domandi?! Io sono tornato per distruggere la famiglia Van Helsing per sempre, sia il vecchio che la giovane. Tu e i tuoi amici siete stati scelti.
    Johnny Alucard: Io la troverò, ma sarebbe più facile se avessi il potere. Ti supplico!
  • Isp. Murray: Io sono della vecchia idea che la domenica sia giorno di riposo.
    Prof. Lorrimer Van Helsing: Le vecchie idee possono alloggiare in una mente moderna?
    Isp. Murray: In un caso simile, devo ragionare all'antica e alla moderna. Accetto tutte le ipotesi, chiunque sia a formularle.
    Prof. Lorrimer Van Helsing: Anche da una testa matta come me?
  • Isp. Murray: Io sono un poliziotto puro e semplice. Mi metta contro un banditoe lo stendo. Ladri, rapinatori, evasi e assassini, primo o poi io li inchiodo perché è il mio mestiere. So come operano, so come ragionano, so come sono fatti. Ma questo? Questo è tutto diverso. Tre omicidi in due notti e un gruppetto di hippy adolescenti quali unici sospetti, una banda di ragazzi il cui modo di vivere mi è estraneo quanto—
    Prof. Lorrimer Van Helsing: Quanto quello di un vampiro?
    Isp. Murray: Ma chi ne sa niente di questi vampiri, professore?
    Prof. Lorrimer Van Helsing: Io sì. Ho passato la mia vita a studiare l'argomento.
    Isp. Murray: E ne ha mai incontrato uno? Voglio dire qui, adesso, a Londra nel ventesimo secolo?
    Prof. Lorrimer Van Helsing: I vampiri sono morti che vivono. Non hanno una vita nel vero senso del termine. Come la fenice, si muoiono solo per vivere ancora. Circa un secolo fa, ci sono avute prove, prove positive, che uno viveva in questa città: Dracula. Secondo le leggende, esso fu sepolto in Chelsea, probabilmente da uno dei suoi discepoli, e probabilmente a San Bartolph. Sì, in un angolo sconsacrato. Se il paletto è stato estratto dal suo cuore, egli potrebbe resuscitare.
  • Isp. Murray: Pallottole d'argento e spicchi d'aglio?
    Prof. Lorrimer Van Helsing: Le pallottole d'argento sono poco pratiche e l'aglio non da molto affidamento. Posso però garantirle che il mostro aborre l'argento, l'argento di ogni specie, come ad esempio la lama di un pugnale. C'è poi l'altra teoria che il vampiro possa essere distrutto per immersione in acqua chiara corrente.
    Isp. Murray: Di rubinetto?
    Prof. Lorrimer Van Helsing: Sì. Per fortuna esistono dei rimedi. Un vampiro attacca principalmente per due ragioni. Intanto, ha bisogno di sangue umano per nutrirsi. Secondo, attacca anche per trasformare la sua vittima in un essere come lui, un morto che vive. Questo mostro si è rinforzato. Ha bevuto molto sangue, ora vorrà trasformare gli altri. Potrà averne già contagiato qualcuno. Se non viene fermato, continuerà la sua opera nefasta. Perciò, lasci fare a me.
    Isp. Murray: Se qualcuno dei miei superiori avesse ascoltato le sue parole, a quest'ora lei sarebbe già al manicomio. Se sapessero che le do retta, nel manicomio ci finirei io.

Explicit modifica

Requiescat in pace, la vera pace. (Lorrimer Van Helsing)

Citazioni su 1972: Dracula colpisce ancora! modifica

  • Dopo il successo di Yorga il vampiro, ambientato nella contemporaneità, la Hammer pensa di attualizzare anche la sua serie draculiana, divenuta un po' esangue. Il risultato non piace quasi a nessuno, ma ha invece una sua vivacità e validità, purtroppo tra diverse banalità. Il gergo giovanile, l'abbigliamento e la musica rock sono vecchi già al momento dell'uscita del film. (Rudy Salvagnini)
  • La sceneggiatura di John Houghton tenta di aggiornare le gesta del vampiro ai tempi della Swinging London e sovrappone Dracula con l'Anticristo: ma l'esperimento non convince. (Il Mereghetti)
  • Malgrado il cast di tutto rispetto, 1972: Dracula colpisce ancora è una pellicola estremamente deludente: tra l'altro, nel tentativo di risparmiare sui costi di produzione e al tempo stesso cercando di ridare un po' di interesse al personaggio del Conte vampiro, in questa pellicola la Hammer trasferisce la figura di Dracula nella Londra moderna, ma il risultato è assolutamente deludente, quasi ridicolo. (Luigi Cozzi)
  • Non era la prima volta che il cinema portava Dracula in contesti contemporanei (era accaduto, tra l'altro, già a Bela Lugosi con il Dracula di Tod Browning e a Lon Chaney junior con il conte Alucard di Son of Dracula), ma Lee era poco convinto da un Dracula in tempi moderni, svincolato dal suo contesto storico. La sua unica consolazione era ricordare che nel romanzo di Stoker la vicenda si svolgeva nello stesso periodo in cui venne scritto. Nonostante tutte le sue riserve, Lee non si risparmiò nella promozione della pellicola, apparendo anche in uno short pubblicitario, intervistato nella sua casa di Londra. Ma era convinto che gli spettatori avrebbero disapprovato un film a tratti grottesco. (Fabio Giovannini)
  • Un film fatto molto male e con dialoghi insensati, specialmente i pochi recitati da Lee. (Radu Florescu e Raymond T. McNally)
  • Un tentativo di contrapporre le tematiche dell'horror classico all'atmosfera della Londra post-beat, con i suoi giovani a volte un po' sfasati. (Dario Argento)

Note modifica

  1. In riferimento all'eccidio di Cielo Drive

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