Álvaro Morata

calciatore spagnolo (1992-)

Álvaro Borja Morata Martín (1992 – vivente), calciatore spagnolo.

Álvaro Morata (2021)

Citazioni di Álvaro Morata modifica

  Citazioni in ordine temporale.

  • I fischi? Non fanno mai piacere. Nessuno è perfetto, non siamo macchine e so quello che ci si aspetta da me. Ci sono cose in cui dobbiamo fare dei passi avanti, come nell'odio che certe volte si mostra. Ho visto genitori, che erano assieme ai figli, con le facce arrabbiate ed è quello che trasmettono ai bambini. Ma credo che qualcosa stia cambiando, che la gente si stia rendendo conto che ci sono dei limiti. In campo possono insultarmi, sputarmi, ma non quando sono fuori a passeggiare con mia moglie o i miei figli. Ci sono stati momenti in cui non avevo voglia nemmeno di alzarmi dal letto. Ho detto spesso che ho passato molti momenti brutti e, con un'altra mentalità, magari sarei potuto essere un giocatore migliore, ma ho anche grande forza di volontà per uscire dai momenti bui, altrimenti non avrei avuto la carriera che ho avuto.[1]
  • [Su Carlos Tévez] È uno dei giocatori più forti di sempre. Vinceva le partite da solo e si caricava sulla schiena tutta la squadra.[2]
  • A chiunque lo chiedi, vincere le coppe è più importante che segnare 50 gol. Io mi considero non un semplice bomber. Chiaro che a tutti farebbe piacere segnare 60 gol l'anno, ma vincere è più importante.[2]

«Juve, io resto! La mia storia è qui»

Intervista di Guido Vaciago, tuttosport.com, 10 aprile 2015.

  • Il punto forte di questa squadra è proprio essere come una famiglia: si soffre e si gioisce insieme. Se giochi, sai che gli altri fanno il tifo per te, se non giochi fai il tifo per gli altri e sei contento se fanno gol. Alla Juve funziona così.
  • Questa è una cosa che mi ha sorpreso tanto quando sono arrivato qui: alla Juventus non c'è nessuno nello spogliatoio che si sente più importante, neppure chi è stato campione del mondo ed è una leggenda del calcio. Qui vai a mangiare con tutti, parli con tutti, fanno una vita normale... Per me è stato incredibile il fatto di poter parlare di qualcosa con Buffon, con Pirlo.
  • [Su Andrea Pirlo] Non è così serio come lo vedete voi: fa scherzi, è simpaticissimo, ride e poi in campo... Ve lo dico: vederlo in TV è un conto, dal vivo è spaventoso. Lo guardo, cerco di capire e di... rubare. Se si ferma a battere le punizioni e io ho finito l'allenamento, mi rimetto le scarpe e rimango con lui.
  • Quello che impressiona di Tévez è il fatto che lui non avrebbe bisogno di correre così tanto, di metterci sempre quella cattiveria e quell'impegno, potrebbe anche non difendere come fa lui, eppure lo fa! Lui è un fenomeno che gioca con l'attitudine di un esordiente.

Citazioni su Álvaro Morata modifica

  • [Dopo il suo passaggio dalla Juventus al Real Madrid nel 2016] Il nostro lavoro è fatto così: gente che parte, gente che arriva. Nella mia vita sono poche le persone che ho voluto rimanessero per sempre a far parte di me e tu sei una di queste. Con alcuni ci si conosce appena. Con altri nascono invece amicizie vere e profonde. Con te Álvaro è stato così: compagno di squadra e di vita. La competizione per una maglia da titolare ci ha reso fratelli. Ecco perché tra tanti addii questo è così difficile da dire. (Simone Zaza)

Note modifica

  1. Da un'intervista a El País; citato in Francesco Friggi, Juve, Morata racconta il momento attuale della Juventus e ritorna sulle minacce nei suoi confronti a Euro2020, eurosport.it, 10 novembre 2021.
  2. a b Da un'intervista a DAZN; citato in Morata: "I miei figli mi chiedono di mettere l'inno della Juve. Tevez? All'inizio mi guardava male", gianlucadimarzio.com, 15 aprile 2022.

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